14 July 2011

Passa il dl rimpatri alla Camera. Ora tocca al Senato

Con 273 voti favorevoli e 257 contrari, la Camera dei deputati ha approvato oggi il decreto legge che recepisce la direttiva europea sui rimpatri e che estende da 6 a 18 mesi il limite della detenzione nei centri di identificazione e espulsione (Cie). La parola adesso passa al Senato che dovrà approvare la legge entro il 17 agosto, data di scadenza del decreto legge varato dal governo il 17 giugno scorso. Nel frattempo però il decreto ha valore di legge e pare che stiano iniziando ad applicarlo. Al Cie di Milano infatti sarebbero state convalidate nei giorni scorsi due proroghe di ulteriori due mesi di detenzione a due reclusi che avevano già scontato sei mesi nel Cie di via Corelli. Il grosso però, deve ancora arrivare. Nei prossimi giorni infatti scadranno i sei mesi di trattenimento per molti tunisini reclusi nei Cie ai tempi degli sbarchi di gennaio e febbraio. E c'è da aspettarsi ulteriori momenti di tensione e di proteste, qualora dovessero vedersi prorogare la detenzione di altri due mesi. Come se i tre mesi appena trascorsi nei Cie fossero stati tranquilli... L'altra notizia è che oggi la Camera ha bocciato un ordine del giorno dell'opposizione che chiedeva di ristabilire l'accesso della stampa nei Cie. Pertanto è confermata per il 25 luglio la giornata nazionale di mobilitazione di parlamentari e giornalisti per ristabilire il diritto di cronaca nei Cie, vietati alla stampa ormai dal primo aprile, come denunciamo da mesi online con il nostro appello Lasciateci entrare!