Asylum L'ultimo lavoro di Francesca H. Mancini, un viaggio nell'Italia dei rifugiati politi, dai centri di accoglienza alle periferie delle grandi città, menzione d'onore nella categoria multimedia di The 2011 Anthropographia Award for Human Rights |
Sidi Bilel, Libia Da questo porto alla periferia di Tripoli sono partite migliaia di persone per Lampedusa soprattutto durante la guerra del 2011, quando il regime incoraggiava e in alcuni casi forzava le partenze per l'Italia. Dopo la liberazione di Tripoli al porto rimangono alcune centinaia di africani e continuano a vivere nelle vecchie barche all'ancora. Foto di Alessio Genovese |
Viaggio nei CIE Viaggio per immagini nei centri di identificazione e espulsione (CIE) italiani. Le fotografie sono state scattatedi tra il 2007 e il 2009 da Gabriele Del Grande nei CIE di Torino, Crotone, Roma, Modena, Trapani, Gradisca e Caltanissetta |
Il viaggio inciso "Mi chiamo Tesfit. Sono venuto in Italia, ho attraversato il deserto e il mare con miei amici nel 2008". Il racconto della traversata per Lampedusa nei disegni prodotti in un laboratorio grafico dagli studenti della scuola di italiano Asinitas a Roma |
La traversata del deserto del Teneré Un reportage fotografico di Alfredo Bini, lungo le rotte dell'emigrazione a nord di Agadez, verso l'oasi di Dirkou, insieme ai convogli scortati dall'esercito nigerino verso il nord. Ogni camion porta fino a 150 persone. E dalla Libia continuano i respingimenti verso sud |
Respinti in Libia. Le foto esclusive di Paris Match C'erano anche due giornalisti francesi sulla motovedetta che il 13 maggio riportò a Tripoli 80 naufraghi salvati in alto mare. Ecco le immagini di quella operazione. La disperazione sui volti dei deportati e la brutalità con cui i passeggeri sono tirati di peso sul molo |
Milano d'Egitto e la rotta di Alessandria Laura Cugusi racconta l'e-migrazione egiziana in Italia. A partire da Tatun, una cittadina delle campagne irrorate dal Nilo da dove provengono migliaia degli egiziani residenti a Milano. Tutti passati da Lampedusa. Ma da un anno si è aperta una nuova rotta: parte da Alessandria d'Egitto |
Guantanamo Libia Siamo i primi giornalisti autorizzati a visitare le carceri libiche dove sono detenuti i migranti e i rifugiati arrestati sulle rotte per Lampedusa. Queste sono le poche foto scattate da Fortress Europe, di nascosto, durante quelle visite. A Sebha, Zlitan e Misratah. Nel novembre 2008 |
La fuga dopo la fuga. Reportage fotografico da Patrasso Uno straordinaria galleria fotografica ricostruisce la vita dei rifugiati nella baraccopoli che da dieci anni sorge intorno al porto greco di Patrasso. La quotidianità al campo, i tentativi di nascondersi nei camion al porto, e le violenze della polizia. 180 scatti del gruppo artistico Fotofraxia |
Odyssey of immigrants through Greece The Asia Eu border along the Greek islands of the Aegean sea. The Afghans' hotel and in the Kurd camp in Athens. And the situation in Patras of refugees travelling to Italy. An extraordinary photo reportage by Giorgos Moutafis. |
Lampedusa Gate to Europe Every year, thousands of migrants and refugees from Africa pay smugglers to help them cross the Mediterranean sea to Europe. The Italian island of Lampedusa is one of their main destination. A photo reportage by Mashid Mohadjerin |
Grecia: altro gommone affondato dalla Guardia costiera Ancora un gommone affondato tra la Turchia e la Grecia. Ancora una volta per mano della Guardia costiera greca, almeno secondo le prime testimonianze. I fatti, riportati dal Turkiye Gazetesi, risalgono alla notte del 20 settembre 2008, tra Lesvos e Dikili |
Algeria: arresti e deportazioni a Tamanrasset Soltanto nel 2007 almeno 12.200 migranti e richiedenti asilo dell'Africa sub-sahariana sono stati arrestati in Algeria e abbandonati alla frontiera con Mali e Niger, in mezzo al Sahara. Le foto di Bahri Hamza raccontano gli arresti in pieno deserto e le retate alle porte di Tamanrasset |
Afghan Refugees at the orange harvest in Argolis, Greece Every year, hundreds of undocumented refugees work at the harvest of oranges in southern Greece, in the region of Argolida, under very bad conditions. The Greek state refuses to grant them the right to seek asylum. Photo by Ioanna Katsarou and Christos Stefanou |
Migrants in Calais, France A reportage by International Herald Tribune, Photography by Susan Meiselas/Magnum Photos, reporting by Caroline Brothers, Photo edit by Cecilia Bohan, produced by Ellie Markovitch. Music: The long goodbye by John Pazdan |
Una stagione all'inferno Una stagione all'inferno è quella che vivono migliaia di immigrati sfruttati come braccianti nel sud Italia. Medici Senza Frontiere ha curato un rapporto sulle loro condizioni di salute, vita e lavoro. Il fotografo Lorenzo Maccotta li ha accompagnati in questo viaggio |
Carrefours de migrants La frontière algero-marocaine, les campements dans la forêt, aux abords de la ville d'Oujda, les ghettos à Rabat, le Centre de rétention pour les migrants à Nouadhibou, en Mauritanie. Reportage photographique de Anaïs Pachabézian |
Mirage d'europe La mer Méditerranée est le dernier obstacle à franchir avant l’Europe. Les migrants, qui passent finalement la porte, traversent incognito le mirage de la terre des droits de l'homme. Lampedusa, Palerme, Malte, les îles grecques de la mer Egée, Chypre. Reportage photographique de Elisabeth Cosimi Voir le diaporama |
Sunugaal "Voilà pourquoi j'ai décidé de fuir, voilà pourquoi je me casse en pirogue". Une chanson en wolof, traduit en français, espagnol et anglais, de Awadi et Kirikou, accompagnée par 51 images des plusiers photographes. L'album est disponible sur le marché sénégalais |
Migrants detention camps in Europe Malta, Lampedusa, Fuerteventura, Tenerife, Samos, Athens, Bruxelles, Oakington, Yarls Wood, Melilla. An overview of some of the 224 migrants detention camps in the European Union. A photo reportage by Chiara Tamburini |
Frontiera Sud Un voyage dans les lieux de l’attente, de la survie, de l’expulsion, du désespoir, de la peur, de la solidarité et de la violence. Un reportage qui parcours les lieux symboles de la frontière européenne: Melilla, les Canaries, Lampedusa, Kidal-Gao. Photos de Sara Prestianni |
Odissee Dall'omonimo libro di Gian Antonio Stella, una galleria fotografica sul passato recente degli emigranti italiani, quando gli albanesi eravamo noi. L'Italia povera, l'adescamento, Cea Venessia, il Sirio, il Principessa Mafalda, le navi di San Lazzaro, l'incubo dei naufragi, la vita di bordo e i bambini |
Il blog di Gabriele Del Grande. Sei anni di viaggi nel Mediterraneo lungo i confini dell'Europa. Alla ricerca delle storie che fanno la storia. La storia che studieranno i nostri figli, quando nei testi di scuola si leggerà che negli anni duemila morirono a migliaia nei mari d'Italia e a migliaia vennero arrestati e deportati dalle nostre città. Mentre tutti fingevano di non vedere.
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