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In questi casi il Regolamento Dublino II prevede che lo Stato competente per la domanda d’asilo sia il primo Stato europeo dove il richiedente faccia ingresso. Tuttavia, si legge nella sentenza, "l’amministrazione non ha tenuto in alcuna considerazione la posizione espressa dall’Unhcr sul rinvio dei richiedenti asilo verso la Grecia”. L’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati infatti, aveva preso una chiara posizione contro i trasferimenti Dublino in Grecia lo scorso 15 aprile 2008, ritenendo la Grecia un paese non sicuro per i rifugiati.
In quel documento l’Unhcr aveva espresso la propria preoccupazione per le difficoltà che i richiedenti asilo incontrano in Grecia nell’accesso e nel godimento di una protezione effettiva, in linea con gli standards internazionali ed europei, raccomandando espressamente i Governi di non rinviare in Grecia i richiedenti asilo in applicazione del regolamento Dublino fino ad ulteriore avviso. L’Unhcr raccomandava invece l’applicazione dell’articolo 3 comma 2 del regolamento Dublino, che permette agli Stati di esaminare una richiesta di asilo anche quando questo esame non sarebbe di propria competenza. Nei mesi passati, paesi come la Norvegia, la Svezia e la Germania hanno sospeso l’applicazione del regolamento Dublino II alla Grecia, in base alle stesse preoccupazione e non ritenendo la Grecia un paese sicuro. Nel 2007 la Grecia ha ricevuto circa 25.000 richieste d’asilo. Ma il tasso di riconoscimento dello status di rifugiato è stato dello 0,3%
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(18/08/08)