Dal suo ingresso nell’Unione europea, il primo maggio 2004, Malta aderisce alla Convenzione di Dublino, secondo cui un richiedente asilo politico è tenuto a fare domanda di protezione nel primo Paese europeo di approdo. Così tutti i migranti che toccano terra sull’isola sono obbligati a fare domanda d’asilo non avendo il diritto di entrare in nessun altro Paese europeo. Tra il 2002 e il 31 maggio 2007, la Commissione rifugiati ha esaminato un totale di 4.817 richieste d’asilo. Lo status di rifugiato è stato riconosciuto solo a 192 persone, il 4%. Ma il tasso di riconoscimento, già basso, è dimezzato negli ultimi anni: 2,8% nel 2005 e 2,2% nel 2006. I permessi di soggiorno per motivi umanitari rilasciati in questi anni sono 2.195, ovvero il 45% del totale. Al 5 agosto del 2007 gli arrivi a Malta erano 1.072 contro i 1.780 di tutto il 2006, i 1.822 del 2005 e i 1.388 del 2004. Le prime nazionalità sono Somalia (351), Eritrea (162) e Etiopia (106). Il che significa che 6 migranti su 10 a Malta arrivano dal Corno d’Africa. Seguono altri Paesi sub-sahariani.
Anno | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 (al 5/08/07) |
Numero arrivi | 1.686 | 502 | 1.388 | 1.822 | 1.780 | 1.072 |
Richieste d'asilo | 474 | 568 | 997 | 1.199 | 1.272 | 340 |
Rifugati riconosciuti | 22 | 53 | 49 | 34 | 28 | 6 |
Permessi umanitari | 111 | 328 | 560 | 484 | 522 | 190 |
Dinieghi | 286 | 187 | 259 | 580 | 637 | 191 |