MISRATAH – Secondo informazioni ricevute da una fonte attendibile, i 600 rifugiati eritrei detenuti da due anni nel “transit centre” di Misratah, in Libia, potrebbero essere espulsi nei prossimi giorni. Oggi infatti alcuni agenti della polizia libica li avrebbero obbligati a firmare dei formulari, ma i detenuti avrebbero rifiutato di fornire le proprie generalità temendo che i loro nominativi possano essere consegnati all’Ambasciata eritrea in Libia. Il timore infatti è che si tratti dell’ultimo atto formale prima della loro espulsione. L'ufficio di Tripoli dell'Unhcr è stato informato. La Libia ha già deportato a più riprese rifugiati politici eritrei. Si tratta nella maggior parte dei casi di disertori dell’esercito in guerra con l’Etiopia. Se rimpatriati rischiano anni di carcere e torture. Come documenta questo video.