Ma l'arrivo stagionale dei braccianti per la raccolta delle arance c'era anche prima. Negli anni Sessanta e Settanta arrivavano dalla costa ionica calabrese, e le maestranze salivano dalla Sicilia. Ne è una prova – sostiene il sacerdote - il fatto che molte dei 15.000 abitanti del paese hanno origine di altre province. Don Pino conosceva anche Andrea Fortugno, il ragazzo accusato di aver sparato ai due ragazzi ivoriani lo scorso 12 dicembre, dopo una rapina andata male. Veniva in parrocchia. Non crede si tratti di un atto razzista. E non crede che Rosarno si possa definire razzista. “La gente aiuta nel limite del possibile”. Le aggressioni sono opera di pochi giovani, “cresciuti all'interno di una cultura mafiosa e delinquenziale, nella logica di andarsene in giro a fare quello che vogliono impunemente e di ottenere tutto con la violenza, anche rapinando uno di quei poveretti”. Al momento dei saluti, incontriamo Norina Ventre, 85 anni, meglio conosciuta come Mama Africa. Già perchè nonostante l'età, ogni domenica dà da mangiare a cento persone, alla rognetta. Anche lei è uno dei volti dell'altra Rosarno di cui parlava don Pino.
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(27/01/09)