Più di 12.200 migranti e rifugiati dell'africa sub-sahariana entrati in Algeria dalle frontiere meridionali, sono stati arrestati e deportati nel 2007. I dati sono quelli del prefetto di Tamanrasset, l'ultima città algerina nel cuore del Sahara, 2000 km a sud di Algeri, da anni diventata un importante crocevia dell'immigrazione sub-sahariana. Tappa obbligata dei migranti diretti a nord, verso il Marocco e la Spagna. Centro di raccolta dei migranti arrestati senza documenti nelle retate della polizia o lungo il confine e quindi deportati a bordo di camion militari e abbandonati in mezzo al deserto alla frontiera con il Mali, a Tinzaouatine, o con il Niger, a Arlit.
Le foto di Bahri Hamza raccontano gli arresti in pieno deserto e le retate alle porte di Tamanrasset, ma anche la vita dei migranti sfruttati per pochi dinar. Per contattare l'autore e avere copie originali delle foto, scrivete a bahri_hamza@yahoo.fr
L'Algeria ha recentemente adottato una nuova legge sull'immigrazione che prevede anche la creazione di nuovi campi di detenzione per i migranti in attesa di rimpatrio