22 August 2011

Ricostruzione di un'espulsione svizzera


Quella che vedete è la ricostruzione di un rimpatrio forzato in Svizzera. Si tratta di una docufiction realizzata sulla base di testimonianze di persone che sono state espulse e di funzionari che hanno partecipato alle operazioni di rimpatrio forzato. Ma anche sui materiali di addestramento della polizia di frontiera svizzera, che prevedono 4 livelli di intervento a seconda della resistenza opposta dalla persona da espellere. Il livello 4 è il più brutale. Talmente brutale che il 17 marzo del 2010 il nigeriano Joseph Ndukaku Chiakwa è morto d'infarto mentre lo stavano legando alla sedia per portarlo su un aereo charter con cui dovevano partire altri 16 nigeriani da espellere. Joseph Chiakwa non è stato l'unica vittima delle espulsioni dalla Svizzera. Prima di lui, il 3 marzo del 1999 a morire fu il palestinese Khaled Abuzarif, soffocato. E ancora il primo maggio 2001 fu Samson Chukwu a morire anche lui soffocato mentre la polizia tentava di legarlo come un animale.
Perché questa è l'immagine che restituiscono queste pratiche. Non si vedono più uomini tra i loro simili. Si vedono alcuni uomini che trattano un loro simile come se fosse un animale, lo umiliano, lo dominano, lo legano, lo violentano. E mentre lo fanno ci accorgiamo che gli animali sono loro, quelli in divisa. E che l'uomo è l'altro. Quello che ha voluto viaggiare, spinto dalla più antica e nobile qualità dell'essere umano. La spirito della ricerca, la ricerca di se stesso nell'altro, la ricerca della libertà e dell'avventura.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito dei produttori del video, augenauf, dove potete trovare materiale completo e aggiornato, in tedesco e inglese, sulla situazione svizzera.