05 March 2011

Due dispersi al largo di Marsala. Strage evitata grazie ai pescatori

Ancora una tragica notizia dal Canale di Sicilia. Ieri il mare era grosso e quattro ragazzi sono finiti in mare durante il salvataggio di un'imbarcazione con 22 di tunisini a bordo. Per fortuna che sul posto si trovavano i pescatori mazaresi del motopesca Alcapa, che hanno prestato immediatamente soccorso e sono riusciti a salvare la vita a due dei quattro ragazzi. Gli altri due invece non ce l'hanno fatta e sono scomparsi tra le onde. Il mare è brutto e dopo 24 ore di ricerche a cui stanno partecipando i mezzi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, non si è riusciti nemmeno a ritrovare i loro corpi. Ma siamo sicuri che a ucciderli sia stato il mare grosso? O piuttosto le nostre leggi di inospitalità? Di seguito i dettagli della notizia.


Due migranti dispersi durante il salvataggio di un barcone

Gr Rai
MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 5 marzo 2011 - Due naufraghi che erano su un barcone con altri 22 extracomunitari soccorso a 50 chilometri a est di Marsala dal motopesca di Mazara del Vallo ''Alcapa'' risultano dispersi. Alcuni immigrati sono finiti in acque durante le operazioni di trasbordo, ostacolate dalle cattive condizioni del mare: due di loro sono stati subito recuperati dai marinai del peschereccio, altri due risultano ancora dispersi. Il motopesca ha fatto rotta verso Mazara del Vallo, anche perché uno dei 22 immigrati tratti in salvo presenta sintomi di assideramento. Nella zona sono in corso le ricerche dei due dispersi condotte da un altro peschereccio mazarese, il ''Nuova Aretusa'', e da un cargo turco, il ''Rapsody, che è stato dirottato dalla Capitaneria di Porto di Palermo per offrire assistenza. Alle operazioni partecipano anche due motovedette, una della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza, che sono partite rispettivamente dal porto di Mazara del Vallo e di Trapani.

Il barcone è stato soccorso dal motopesca nel Canale di Sicilia in una zona poco battuta dai migranti, molto più a nord rispetto a Lampedusa e alle stesse coste tunisine. E' probabile che la ''carretta'' sia stata spinta fuori rotta dalla corrente e dal forte vento. In questo momento le condizioni meteo nella zona sono difficili, con mare Forza 4-5 e vento Forza 6 da Nord-Nord Ovest.

La Capitaneria di Porto di Palermo ha successivamente rettificato il numero degli immigrati tratti in salvo, che sono 28. Sul barcone, che era in precarie condizioni di galleggiabilità e stava per affondare, si trovavano dunque 30 persone, compresi i due naufraghi che risultano ancora dispersi. L'imbarcazione è stata avvistata dal motopesca mazarese ''Alcapa'' in un tratto di mare molto al largo delle coste siciliane, tra Marsala e l'isola di Marettimo. Alle operazione di ricerca dei due dispersi, oltre a un pattugliatore della Guardia di Finanza e una motovedetta della Guardia Costiera, partecipa anche un elicottero dell'Aeronautica militare che sta perlustrando dall'alto la zona.