10 January 2011

Inottemperanti numero due

Ovvero della nostra nazionalissima guerra contro i poveri. E della scientifica costruzione del nemico nel linguaggio di ignari giornalisti addomesticati dal senso comune. Così nel bilancio di un fine settimana italiano contiamo l'arresto di un "clandestino con precedenti per produzione illegale di materiale audiovisivo", ovvero un ragazzo senegalese di 31 anni che vendeva cd per strada in Abruzzo, e di un suo collega a Milano. Una sentenza di nove mesi di carcere comminata a Faenza a un signore marocchino di 46 anni per "violazione della legge Bossi Fini", ovvero per essere stato beccato la seconda volta consecutiva con il permesso di soggiorno scaduto. E poi l'ultimo caso a Foggia, di un albanese di 33 anni, di cui si è scoperto che "nonostante i tanti falsi nomi utilizzati, era un vero e proprio clandestino", cioè anche lui uno coi documenti scaduti. Vi invito a leggere questi articoli, che riporto di seguito. E a riflettere su come il linguaggio della stampa partecipi alla costruzione del nemico. Ormai si parla di uno con un documento scaduto come se si trattasse del senatore Dell'Utri condannato in secondo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, che quello sì fa paura. E invece no, l'Italia oggi ha paura di disoccupati e venditori ambulanti di cd, contro i quali Milano si prepara addirittura a equipaggiare i vigili urbani di spray antisenegalese. Ecco gli articoli.


Un arresto ed una denuncia a Montesilvano per contraffazione di DVD

tratto da Abruzzo Tv
8 gennaio 2011
L'AQUILA - I Carabinieri della Compagnia di Montesilvano hanno rinvenuto in un appartamento CD e DVD contraffatti e apparecchiature per la duplicazione. L’appartamento era occupato da due senegalesi che, alla vista dei Carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga. Mentre uno veniva prontamente bloccato, l’altro riusciva a scappare saltando dal balcone sito al primo piano della palazzina.
Sono stati trovati e posti sotto sequestro un’attrezzatura completa per la duplicazione, composta da due lettori e 7 masterizzatori, e ben 2400 cd/dvd contraffatti, con musica e film (alcuni a contenuto pornografico) perfette riproduzioni degli originali, comprese le copertine e le etichette.
Nel corso dell’operazione è stato arrestato un senegalese di 31 anni, risultato anche clandestino, con precedenti per produzione illegale di materiale audiovisivo, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. L’altro occupante dell’appartamento, riuscito a fuggire, è stato denunciato
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Foggia, clandestino arrestato dalla polfer

tratto da Daunia News
Sabato 08 Gennaio 2011
FOGGIA - Era stato espulso dal prefetto di Oristano con divieto di rientro in Italia per dieci anni e per tale motivo era stato fermato dalla polizia di Modena e imbarcato su un aereo diretto a Tirana. E invece Eduard Daja, 33 anni, era regolarmente in Italia. Per la precisione era a bordo di un treno quando gli agenti della polizia ferroviaria di Foggia lo hanno fermato e identificato scoprendo che, nonostante i tanti falsi nomi utilizzati, era un vero e proprio clandestino. Ora si trova in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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Faenza, dà false generalità. Era inottemperante al decreto di espulsione

tratto da Romagna Oggi
8 gennaio 2011
FAENZA - Non ha ottemperato ad un decreto di espulsione firmato dal Questore di Reggio Emilia. Un marocchino di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato venerdì pomeriggio a Faenza dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia per violazione della legge in materia d'immigrazione ‘Bossi-Fini'. Alla vista degli uomini in divisa l'extracomunitario ha affermato di aver dimenticato i documenti a casa, fornendo false generalità.

Quando gli uomini dell'Arma hanno appurato la stato di clandestinità, il 46enne ha provato a dileguarsi. Ma è stato immediatamente bloccato. L'individuo, che doveva rispondere anche dell'accusa di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, è stato processato sabato mattina per direttissima al tribunale di Ravenna. Davanti al giudice ha patteggiato nove mesi (pena sospesa). Subito dopo per l'imputato sono partite le pratiche per la sua esplusione.

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Milano, aggrediti due vigili urbani

tratto da Repubblica9 gennaio 2011
MILANO - Spray al peperoncino in dotazione ai vigili milanesi per difendersi dagli aggressori. La proposta è del vicesindaco e parlamentare pdl Riccardo De Corato, titolare della delega alla Sicurezza, che valuterà la proposta insieme col ministero dell'Interno. La proposta arriva in concomitanza con la notizia che " la polizia locale durante controlli antiabusivi nel centro storico, sull'asse San Babila-Castello, ha arrestato tre ambulanti senegalesi clandestini, due con precedenti specifici, per resistenza e lesioni", spiega lo stesso De Corato.

I vigili stavano procedendo all'identificazione di un senegalese clandestino che in piazza Castello era stato sorpreso a vendere merce abusivamente. L'irregolare, che si rifiutava con violenza di dare le proprie generalità, ha chiamato in aiuto i rinforzi: sono così accorsi una decina di connazionali. Questi per intimorire gli agenti, li hanno circondati. Uno di loro li ha strattonati e fatti cadere a terra, favorendo la fuga dell'abusivo. Che è stato poi rintracciato in via Meravigli e arrestato per resistenza aggravata. Nel frattempo una pattuglia intervenuta in ausilio ha rintracciato in piazza Cadorna altri due del gruppo che da piazza Castello si era disperso nelle zone limitrofe. I due hanno preso gli agenti a calci e pugni. Per gli irregolari, con precedenti per resistenza e violazione alla legge sull'immigrazione, sono scattate le manette per resistenza aggravata e lesioni. I vigili sono stati medicati presso un ospedale cittadino (la prognosi è di sette e un giorno)".