27 January 2011

Inottemperanti numero quattro

Da Roma a Avellino, da Genova a Lucca, da Modena a Messina, da Cosenza a Spezia, da Novara a Viterbo. In Italia la caccia all'uomo è aperta. Ma nessuno sembra farci caso. Complici la politica, un certo razzismo contro i poveri e un giornalismo che si limita a copiare le veline della polizia, ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. La libertà non è più un diritto inviolabile. Se sei nato fuori dai confini geografici della ricca Europa, basta un foglio scaduto, un ordine di allontanamento e un secondo controllo, per essere arrestato e condannato al carcere, con pene dai sei mesi ai cinque anni. La nuova direttiva europea di fatto vieta la detenzione in carcere come pena per chi ha i documenti scaduti, ma di fatto nonostante i primi ricorsi vincenti, è ancora largamente disattesa. Come dimostra le notizie della cronaca locale che raccogliamo ogni settimana. Messe insieme dipingono un quadro inquietante. Il carcere come discarica sociale, dove si buttano i poveri e i disadattati. Ubriachi sulle giostre a Lucca o nei vicoli di Genova, passanti alla fiera di sant'Antonio Abate, senzatetto accampati nei ruderi abbandonati di Modena, senza fissa dimora a Messina, venditori ambulanti e nullafacenti vari. Leggetevi la nostra speciale rassegna.

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Rientrano clandestinamente in Italia, arrestati 3 tunisini

Agrigentoweb
AGRIGENTO, 22 gennaio 2011 - Tre immigrati sono stati arrestati, dagli agenti della squadra mobile di Agrigento, perchè rientrati clandestinamente in Italia dopo che erano stati già espulsi. I tunisini, Hassan Falouchi di 27 anni, Hamdi Farjalla di 23 anni e Fakri Zbaida di 26 anni, sono sbarcati a Lampedusa lo scorso mercoledì. Portati nella tensostruttura della protezione civile di Porto Empedocle, la polizia ha sottoposto i tre extracomunitari a fotosegnalazione ed identificazione, accertando l’inottemperanza al decreto di espulsione. Hamdi Farjalla è stato anche denunciato alla procura per dichiarazione, all’atto dell’identificazione, di false generalità a pubblico ufficiale.
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Non rispetta il decreto di espulsione: senegalese arrestato
Il sannita
BENEVENTO, 20 gennaio 2011 - I Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Benvento, nell’ambito dei controlli finalizzati all’individuazione di stranieri che si trattengono clandestinamente in Italia, hanno proceduto al controllo di Moustafà Cheik, 31enne senegalese, senza fissa dimora. Il giovane è stato notato dai Militari mentre, nei pressi di un supermercato di via Principe di Napoli, stava ponendo in vendita numerosi DVD e CD. Alla vista dei Militari il Cheik ha tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce ma, raggiunto dall’equipaggio della Gazzella dell’Arma, il giovane è stato accompagnato presso il Comando di via Meomartini per gli accertamenti identificativi, a conclusione dei quali, è stato dichiarato in arresto e tradotto al carcere di Capodimonte per non aver ottemperato all’ordine di espulsione emesso nei suoi confronti lo scorso dicembre. L’uomo è stato inoltre deferito all’A.G. per ricettazione e vendita di supporti magnetici contraffatti; sono infatti più di 500 i pezzi sequestrati dai Carabinieri, per un valore di mercato di oltre 2mila euro, tra questi, CD musicali riproducenti album di noti artisti appena usciti in commercio e DVD contenenti film ancora in proiezione nelle sale cinematografiche e non ancora nel circuito home video. Un catalogo di tutto rispetto con i film in cima alle classifiche, come “Che bella giornata” di Checco Zalone e “La banda dei Babbi Natale” di Aldo, Giovanni e Giacomo.


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Servizio di contrasto all’immigrazione clandestina, in città

OkNovara
NOVARA, 20 GEN – Ampio servizio volto al contrasto dell’immigrazione clandestina, nelle ultime ore a Novara, da parte dei carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale di baluardo Lamarmora.
Il controllo si è focalizzato, in particolare, nella zona della stazione ferroviaria, tra corso Garibaldi, piazza Garibaldi, viale Ferrucci e viale Manzoni. Una zona, questa, dove, da tempo, si evidenziano proteste e segnalazioni da parte dei residenti per il costante degrado.
L’operazione ha portato all’arresto di due persone, due cittadini di nazionalità marocchina.
Il primo, un 33enne, pregiudicato per vari reati e senza fissa dimora, è stato arrestato per non aver ottemperato a un precedente ordine di espulsione. Il secondo, invece, di 26 anni, anch’egli pregiudicato senza fissa dimora, è stato arrestato a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Aosta per la normativa sugli stranieri.
Nel medesimo contesto è stata denunciata un’ecuadoregna, che era alla guida della propria vettura in evidente stato di ebbrezza alcolica. La donna, sorpresa in questo stato dai carabinieri, ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest.
Monica Curino
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Indiano clandestino arrestato dai Carabinieri

Il Sabato
Prosegue la serie di servizi coordinati disposti dal Comando Provinciale di Avellino per il contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina nel capoluogo irpino e nell’hinterland, e proprio nella mattinata di lunedì, i carabinieri della Stazione di Atripalda hanno proceduto all’arresto di un cittadino indiano 30enne, sorpreso in flagranza del reato di clandestinità in quanto continuava a permanere sul suolo italiano nonostante l’ordine del Questore di Avellino, emanato nel maggio scorso, di abbandonare immediatamente l’Italia.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per inottemperanza all’ordine di espulsione e, al termine delle formalità di rito connesse all’arresto, tradotto dinanzi ai giudici del Tribunale di Avellino che, al termine del giudizio per direttissima, ne hanno convalidato l’arresto, sentenziandone la condanna.
Assieme a lui, era stato fermato e identificato anche un secondo cittadino indiano, praticamente coetaneo e che, benché di fatto clandestino in Italia, non era mai stato interessato da alcun provvedimento amministrativo di espulsione. Per questo motivo, i carabinieri di Atripalda hanno provveduto al suo accompagnamento presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, avviando così le pratiche relative al suo rimpatrio.

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Giovane tunisino colpito da ordine di esplusione

Città della Spezia
La Spezia, 19 gennaio 2011 - E' stato arrestato dopo essere stato colpito da un decreto di espulsione emanato nell'ottobre scorso. L'uomo, un giovane tunisino 25enne, è stato sorpreso dal Nucleo Radiomobile dei Carabinieri della Spezia nell'ambito di alcuni controlli relativi alla frequentazione di alcuni esercizi pubblici, frequentati usualmente da extracomunitari. Il decreto di esplusione era stato emesso dalla Questura spezzina il 5 ottobre dello scorso anno.

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Genova: arrestato senegalese venditore di capi “griffati”

Genova 24
Genova, 19 gennaio 2011 - Era sua consuetudine vendere capi “griffati” in zona Porto Antico, anche se su di lui pendeva un provvedimento di espulsione.
Per questo motivo ieri i carabinieri di Genova Portoria hanno arrestato D. M., senegalese di 42 anni, residente nel centro storico, con l’accusa di “inottemperanza all’ordine di espulsione e introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi”.
Sotto sequestro numerosi capi di abbigliamento e pelletteria contraffatti per un valore di 2000 euro.

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Genova - Ubriachi senza permesso di soggiorno, un arresto e una denuncia
Genova Oggi Notizie
Genova, 19 gennaio 2011 - Gli uomini del Commissariato Centro alle 19,20 di ieri hanno identificato alcuni cittadini extracomunitari nella zona di Sottoripa, che avevano già alzato il gomito e stazionavano davanti a un portone bevendo birra.
Un marocchino di 33 anni con numerose identità fittizie e precedenti penali è risultato titolare di un provvedimento di espulsione notificatogli nel 2010 ed è stato arrestato.
Un altro straniero, algerino di 47 anni privo di documento d’identità, è stato denunciato per inosservanza alla normativa sull’immigrazione e sottoposto a notifica di espulsione.

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MESSINA, 35ENNE TUNISINO ARRESTATO PER INOSSERVANZA DEL DECRETO DI ESPULSIONE

Parcodeinebrodi.blogspot
Messina, 19 gennaio 2011 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno tratto in arresto il cittadino straniero TRABELSI Abdelbasset, nato in Tunisia cl. 1975, in Italia senza fissa dimora, noto alle Forze dell’Ordine, il quale, a seguito dell’esame delle impronte digitali effettuato tramite la Banca Dati AFIS per la sua completa identificazione, è risultato destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Enna nel mese di aprile 2010.
Dopo le formalità di rito, lo stesso, su disposizione dell’A.G., è stato pertanto trattenuto nella camera di sicurezza in attesa di essere giudicato nella giornata odierna nell’udienza che si terrà con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina.

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Arrestato: non aveva ottemperato al decreto di espulsione

La Nazione
Lucca, 19 gennaio 2011 - Un marocchino di 42 anni è stato tratto in arresto, ieri pomeriggio dagli agenti di polizia, per non aver ottemperato ad un decreto di espulsione che pendeva dall'agosto scorso. A far scattare il controllo della pattuglia una segnalazione, giunta intorno alle 14 al centralino del 113. Una signora denuciava agli agenti l'impraticabilità delle giostre del parco giochi “Valmigli”, che si trova in via Carlo Del Prete. Tre extracomunitari, intanti a bere, impedivano al suo bambino di salire su una delle attrazioni in quanto occupate dagli uomini che non avrebbero dimostrato la minima intenzione ad alzarsi.
Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno effettivamente trovato la situazione descritta poco prima dalla signora e hanno così proceduto al loro controllo. Uno di loro è risultato destinatario del provvedimento di espulsione emesso dopo che il medesimo non aveva ottemperato ad una precedente intimazione a lasciare il territorio nazionale e per la quale era già stato tratto in arrestato. L’extracomunitario così è stato nuovamente arrestato e ora dovrà comparire di fronte al giudice del tribunale di Lucca.

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Immigrazione clandestina, preso 34enne

Tusciaweb
Viterbo - 19 gennaio 2011 - Il 17 gennaio, i carabinieri della stazione di Capranica, guidati dal maresciallo Bevilacqua, hanno eseguito un servizio straordinario in occasione della fiera di Sant’Antonio Abate a Vetralla.
Il servizio è stato organizzato prevedendo il transito, da Capranica sulla Cassia, di cittadini extracomunitari privi del permesso di soggiorno e per arginare la commercializzazione di materiale contraffatto.
Il servizio, continuato fino a sera, ha consentito di arrestare un cittadino cinese 34enne che, dovendo scontare una pena di reclusione di sette mesi e 27 giorni per immigrazione clandestina, è stato portato nel carcere di Viterbo.
Inoltre durante i controlli sono stati denunciati per porto abusivo di armi: un peruviano di 51 anni trovato con due coltelli; un cittadino del Bangladesh di 49 anni per un coltello.
Altre persone sono state denunciate per mancanza di documenti di identità: una donna ecuadoregna di 32 anni, un ecuadoregno di 28 anni; un marocchino di 27 anni; due cittadini del Bangladesh di 30 e 38 anni; un indiano di 31 anni; un cittadino cinese di 35 anni.

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Contrasto della criminalità clandestina a Modena: controlli di Polizia di Stato e Municipale

Sassuolo 2000
19 gen 2011 - Nella giornata di ieri, personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro, unitamente a unità della locale Polizia Municipale, ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio mirato al contrasto dell’immigrazione clandestina. In particolare, gli agenti hanno perlustrato le zone adiacenti a Via Medaglie d’Oro, a Via Munarola e a Via Formigina.All’interno di un edificio ubicato in Via Medaglie d’Oro è stata riscontrata la presenza di due appartamenti probabili alloggi di cittadini irregolari con le norme che regolano la permanenza nel nostro Paese.
Al termine delle verifiche, effettuate anche a seguito di specifici esposti giunti presso la locale Questura ed il Comando della Polizia Municipale di Modena, sono state accompagnate in Questura tre persone. Di queste, un cittadino di nazionalità romena è stato accompagnato presso il locale C.i.e. poiché pregiudicato per reati contro il patrimonio, mentre per una donna di nazionalità ucraina per la quale era stato disposto il rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno è stata espulsa dal territorio nazionale. In entrambe le situazioni sono state contestate le violazioni per le omesse cessioni di fabbricato (EURO 1500) e per l’attività di affittacamere abusivo (Euro 500).
Gli agenti, poi, si sono spostati in Via Munarola a seguito della denuncia di invasione di edificio presentata dalla proprietà, svolgendo un intervento presso un capannone industiale in disuso, oggetto di procedura giudiziaria a seguito di fallimento. All’interno sono state identificate cinque persone, tutte di origine nordafricana e pregiudicate, una delle quali è stata tratta in arresto per inosservanza dell’ordine di allontanamento del Questore, reato per il quale aveva già riportato in passato altre due condanne. Lo stesso è stato giudicato con rito direttissimo in mattinata. Le altre quattro persone, tutte con una sanatoria in corso come badanti, sono state messe a disposizione del locale Ufficio Immigrazione. Sono stati tutti denunciati per invasione di edifici e terreni. Il curatore della proprietà, giunto sul posto, ha provveduto ad effettuare la bonifica dell’area e la chiusura dello stabile per impedire nuove future occupazioni.
In Via Formigina, infine, a seguito dei numerosi esposti pervenuti, si è provveduto, unitamente alla proprietà di uno stabile, ad effettuare un controllo all’interno dell’edificio rurale in stato di abbandono sito in prossimità di una casa protetta per anziani.
Sono state rilevate soltanto numerose tracce di bivacchi recenti. Il personale inviato dalla proprietà ha provveduto a murare gli accessi all’edificio e ad effettuare una bonifica dello stesso.
Personale della Polizia di Stato ha, infine, tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina, un altro, invece, della stessa nazionalità è stato accompagnato presso il locale C.i.e., mentre un terzo, anch’egli tunisino, è stato espulso dal territorio nazionale.

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Immigrati a Cosenza, arrestato un giovane bielorusso

Giornale di Calabria
COSENZA - 18 gennaio 2011 - La squadra mobile della Questura di Cosenza ha arrestato il cittadino extracomunitario Iamal Shutski, bielorusso, 24 anni, per violazione delle norme sull’immigrazione. Shutski non ha ottemperato all’ordine di allontanamento dal territorio dello Stato, emesso dal Questore di Rimini in esecuzione di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Rimini il 23 luglio 2010. Il giovane è stato portato nel carcere di Cosenza.

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Rom: a San Lorenzo 5 arresti per droga

L’UNICO
Roma, 18 Gennaio 2011 - Resta alta l'attenzione della Polizia sulle attività di spaccio di droghe leggere nel quartiere San Lorenzo. Nelle ultime 24 ore sono stati arrestati 6 persone. 4 sono giovani spacciatori di hashish di origini africane (Tunisia, Marocco, Somalia, Etiopia) fermati tra piazza dell'Immacolata, largo degli Osci e via dei Villini. Un quinto uomo, un italiano di 52 anni, è stato arrestato perché alla guida di un'auto rubata. Nell'auto gli agenti hanno poi scoperto alcune dosi di eroina. Un algerino di 24 anni è stato arrestato per non aver ottemperato all'ordine di espulsione. Solo una sanzione per un giovane romano sorpreso a consumare droga. (L’UNICO)