09 November 2009

Kingley's Crossing


Kingsley è un ragazzo camerunese di 23 anni. Lavora come bagnino a Limbe in un albergo di lusso, impartendo lezioni di nuoto ai turisti europei. Un lavoro che gli frutta 50 euro al mese. Quanto basta per le spese di sostentamento e per l'affitto di un bilocale che condivide con i genitori e i fratelli.

"La maggior parte delle famiglie nel mio Paese vogliono che i loro figli vadano in Europa", racconta Kingsley. Perché è in Europa - il nuovo Eldorado - che gli emigrati africani possono aumentare il proprio salario riuscendo a provvedere anche per le famiglie lasciate a casa. E così nel maggio del 2004, Kingsley si decide a lasciare il Camerun per quella che definisce la propria "missione". Quello che segue è un viaggio estenuante di sei mesi attraverso mezza Africa.

Kingsley's Crossing è la storia della volontà di un uomo di abbandonare tutto - la propria famiglia, il proprio paese, i propri amici - nella speranza di ritrovare una vita migliore all'estero. Gli scatti del fotografo francese Olivier Jobard documentano quel viaggio.