16 April 2009

"Basta caccia agli immigrati". Manifestazione a Castel Volturno

ROMA, 16 aprile 2009 - A sette mesi dalla strage di Camorra che uccise sei africani a Castel Volturno (Caserta), i movimenti antirazzisti di Caserta organizzano una manifestazione per dire no al pacchetto sicurezza e alla “caccia agli immigrati senza permesso di soggiorno”. L’aumento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio casertano, che dovevano servire da contrasto alla criminalità organizzata, si sta infatti concretizzando in una serie di retate e trattenimenti di immigrati irregolari, secondo quanto denunciano le associazioni della rete antirazzista di Caserta, Ex-Canapificio e Arci Caserta. Seguiamo queste vicende da vicino, perché a Castel Volturno si concentrano migliaia degli emigrati ghanesi sbarcati negli ultimi anni lungo le coste siciliane e condannati dalle leggi italiane alla clandestinità. Non possono essere espulsi, ma non possono nemmeno avere un permesso di soggiorno, nemmeno se trovano un contratto di lavoro.


Il 22 gennaio 2009, alle sei del mattino, 70 militari hanno perquisito gli appartamenti di via Messina, via Palermo, via Siracusa e chiesto i documenti agli africani alle fermate dell’autobus. Spacciata come operazione antidroga, al termine delle perquisizioni non è stata trovata traccia di droga, di armi, o di latitanti. In compenso oltre 70 persone sono state fermate. Dei quali 11 donne sono state trasferite al Cie di Roma e 6 a quello di Bari. Altri sono stati rilasciati con un foglio di via. Mentre chi aveva il permesso di soggiorno sarebbe stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché ospitava in casa amici, mogli, sorelle e fratelli senza titoli di soggiorno.

Una storia già vista il 20 novembre 2008, quando 69 immigrati vennero fermati durante una retata all’American Palace di Castel Volturno. Su quei fatti venne presentata il 17 dicembre, un’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea, da parte dell’euro deputata Monica Frassoni, perché tra i trattenuti vi erano dei richiedenti asilo, portati come gli altri nei Centri di identificazione e espulsione. Trattenuti in vari Cie d’Italia, due mesi dopo 66 dei 69 fermati sono tornati a Castel Volturno, con un altro foglio di via in tasca.

Soltanto tre persone di quel gruppo sono state effettivamente rimpatriate. Un amaro paradosso della politica italiana sull’immigrazione. Non possono essere espulsi. Ma non possono avere un permesso di soggiorno. L’unica soluzione sarebbe una sanatoria. E anche per questo sfileranno sabato a Castel Volturno. Il corteo partirà alle 10:30 davanti all’American Palace, in via Domitiana 5647. Nella stessa giornata sono previste manifestazioni in tutta Italia per dire no al pacchetto sicurezza. Iniziative a Bologna, Padova, Pisa, Brescia, Verona e Senigallia.

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