Ceuta, enclave spagnola in Marocco. Frontiera diventata tristemente famosa nell’autunno 2005, quando almeno 17 migranti sub-sahariani furono ammazzati dagli spari della polizia marocchina e spagnola. Nel gennaio 2006, le telecamere di Un mondo a colori, per la regia di Emilio Casalini sono andate a Ceuta per raccontare l’umanità povera e fragile che transita in quest’avamposto d’Europa e quella dei passatori che fanno affari milionari facendo transitare illegalmente i migranti. Un reportage che poi continua nei centri di detenzione in Francia e in Inghilterra