Aveva soltanto 23 anni l'ultimo martire della frontiera. Si tratta di un ragazzo afgano, ritrovato senza vita sotto il camion dove si era nascosto per imbarcarsi a Igoumenitsa, in Grecia, su un traghetto turistico diretto a Venezia. Si tratta del quarto morto per soffocamento nei porti italiani dell'adriatico dall'inizio dell'anno. Di seguito i dettagli della notizia sulla stampa italiana.
Cadavere di un giovane afghano nel traghetto in arrivo dalla Grecia
tratto da Corriere.it
VENEZIA, 12 luglio 2012 - Il cadavere di un 23 enne afghano è stato trovato in un autoarticolato giunto a Venezia a bordo di un traghetto proveniente dalla Grecia. Ad accorgersi del corpo un bulgaro, conducente del mezzo pesante carico di merce varia diretta in Inghilterra, che viaggiava sul traghetto greco Kriti II partito da Igoumenitsa, con a bordo un migliaio di passeggeri e 200 mezzi. L'uomo dopo aver ispezionato la parte sottostante dell' autoarticolato ha aperto il portellone posteriore scoprendo il cadavere. L'autista ha così avvertito il personale della nave che si è poi rivolto alla Polizia di Frontiera. Con l' ausilio del medico del porto, gli agenti hanno constatato la morte del giovane, probabilmente per soffocamento. E' la quarta morte dall'inizio dell'anno. Nelle stesse ore sono stati trovati undici afghani che cmminavano lungo la strada tra cui quattro minori, potrebbero essere stati insieme nel traghetto
Cadavere di un giovane afghano nel traghetto in arrivo dalla Grecia
tratto da Corriere.it
VENEZIA, 12 luglio 2012 - Il cadavere di un 23 enne afghano è stato trovato in un autoarticolato giunto a Venezia a bordo di un traghetto proveniente dalla Grecia. Ad accorgersi del corpo un bulgaro, conducente del mezzo pesante carico di merce varia diretta in Inghilterra, che viaggiava sul traghetto greco Kriti II partito da Igoumenitsa, con a bordo un migliaio di passeggeri e 200 mezzi. L'uomo dopo aver ispezionato la parte sottostante dell' autoarticolato ha aperto il portellone posteriore scoprendo il cadavere. L'autista ha così avvertito il personale della nave che si è poi rivolto alla Polizia di Frontiera. Con l' ausilio del medico del porto, gli agenti hanno constatato la morte del giovane, probabilmente per soffocamento. E' la quarta morte dall'inizio dell'anno. Nelle stesse ore sono stati trovati undici afghani che cmminavano lungo la strada tra cui quattro minori, potrebbero essere stati insieme nel traghetto