Chiudiamo la nostra rassegna su musica e harraga con un classico della musica algerina. Si tratta di un vecchio pezzo del cantante algerino Dahmane El Harrachi (1926-1980). Nel 1997 un altro cantante algerino, Rachid Taha (classe 1958), ne propose una reinterpretazione con un singolo divenuto un vero e proprio cult, ripreso poi da Cheb Khaled e remixato fino a metà degli anni duemila. La canzone si intitola Ya Rayah, Tu che parti. Ed è una sorta di invito a restare o quantomeno a ritornare. Sembrano parole dedicate a tutti quelli che non ce l'hanno fatta. Che oggi sono prigionieri della fortezza Europa. Senza documenti validi per lavorare o per viaggiare, magari detenuti nei Cie o nelle carceri per qualche piccolo reato. Perennemente combattuti tra la nostalgia del proprio paese e della propria famiglia, e l'impossibilità di rientrare senza una storia di successo e le tasche piene. Perché nelle zone rurali del Marocco e dell'Egitto come nei quartieri popolari di Tunisi e Annaba, l'imperativo sociale è fortissimo. Non si torna da falliti a meno di non voler scontare l'onta per non avercela fatta e per aver sprecato inutilmente la propria giovinezza lontano da casa e dai propri affetti. Dahmane El Harrachi lo vedeva già negli anni Settanta con gli algerini in Francia: "Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me!... E passano i giorni, e passa la giovinezza, la tua e la mia". Di seguito trovate tutto il testo della canzone tradotto in italiano.
Ya Rayah Ya rayah win msafar trouh taaya wa twali Chhal nadmou laabad el ghaflin qablak ou qabli Ya rayah win msafar trouh taaya wa twali Chhal nadmou laabad el ghaflin qablak ou qabli Chhal cheft al bouldan laamrine wa lber al khali Chhal dhiyaat wqat chhal tzid mazal ou t'khali Ya lghayeb fi bled ennas chhal taaya ma tadjri Tzid waad el qoudra wala zmane wenta ma tedri Ya rayah win msafar trouh taaya wa twali Chhal nadmou laabad el ghaflin qablak ou qabli Ya rayah win msafar trouh taaya wa twali Chhal nadmou laabad el ghaflin qablak ou qabli Aalach qalbek hzine waalach hakdha ki zawali Matdoum achadda wila tzid taalem ou tabni maydoumou layyam walay doum seghrek ou seghri Ya hlilou meskine li ghab saadou ki zahri Ya msafer naatik oussaayti addiha el bakri Chouf ma yeslah bik qbal ma tbia ou ma techri Ya nnayem djani khabrek ma sgharek ma sghari Hakdha rad el qalb bel djbine sabhane el aali Ya rayah win msafar trouh taaya wa twali Chhal nadmou laabad el ghaflin qablak ou qabli Ya rayah win msafar trouh taaya wa twali Chhal nadmou laabad el ghaflin qablak ou qabli | Tu che parti Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me! Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me! Quanti paesi sovrappopolati hai visto e quante regioni deserte? Quanto tempo hai sprecato? E quanto ne perderai ancora prima di lasciar perdere? Oh emigrato non smetti di correre nel paese degli altri, ma quanto dovrai correre ancora? Il destino e il tempo seguono il loro corso, ma tu lo ignori Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me! Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me! Perché il tuo cuore è così triste? Perché stai là come uno sfortunato? Le difficoltà passano, così non costruirai né apprenderai niente E passano i giorni, e passa la giovinezza, la tua e la mia. Oh povero chi ha perso la propria fortuna, così come me Oh viaggiatore, ti do un consiglio da seguire presto Guarda cosa ti conviene prima di vendere o di comprare Oh tu addormentato, mi sono giunte tue notizie, ti è accaduto quello che è accaduto a me E così torna il cuore al suo creatore l'altissimo Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me! Tu che parti, dove vai? Finirai per ritornare. Quanti ingenui se ne sono pentiti prima di te e di me! |