23 January 2012

Soltanto il mare


Negli ultimi dieci anni a Lampedusa sono approdate decine di migliaia di persone. Nessuno però ci era ancora ritornato. Tantomeno per fare un film. Dagmawi Yimer però sentiva forte questo bisogno. Un po' per conoscere l'isola di cui nel 2006 aveva visto soltanto il molo, il centro d'accoglienza e l'aeroporto. E un po' per dire grazie agli uomini della guardia costiera che gli salvarono la vita, e fare pace con la sua storia, che da quel giorno è cambiata, e con quel mare che tante vite ha inghiottito, e con quella gente, gli isolani, spesso strumentalizzati dai media. E allora questo film (50 minuti) diventa un omaggio all'isola, e un tentativo più unico che raro, di fare dialogare i suoi abitanti con uno che è venuto dal mare, e che ormai quell'isola la sente un po' come una seconda casa. Un film di Dagmawi Yimer (già coautore di Come un uomo sulla terra), Giulio Cederna e Fabrizio Barraco

con le musiche originali di Nicola Alesini

Prodotto dall’Archivio Memorie Migranti di Asinitas, e da Marco Guadagnino e Alessandro Triulzi, il film ha ottenuto il premio del pubblico al Salina DocFest e il riconoscimento per il miglior film nella sezione migranti e viaggiatori al Festival del Cinema Africano di Verona.

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