Ancora un dramma sulla rotta per Lampedusa. Due i dispersi. Si tratta di due ragazzi tunisini. Erano caduti in acqua insieme a altri tre passeggeri di un'imbarcazione partita dalla Tunisia con 111 persone a bordo, proprio mentre avevano incrociato sulla loro rotta un peschereccio tunisino che ha prestato loro immediati soccorsi riuscendo però a soccorrere soltanto tre dei cinque uomini in mare. Intanto a Pantelleria è di nuovo rivolta. I tunisini reclusi nella caserma Barone, hanno di nuovo bruciato i materassi nella struttura già devastata dalle fiamme dei giorni scorsi. Dopo l'incendio si sono quindi recati nel centro del paese, dove hanno manifestato pacificamente chiedendo una sistemazione migliore e la possibilità di poter telefonare ai propri familiari in Tunisia. Di seguito la notizia sulle agenzie stampa.
IL RACCONTO DEI TUNISINI SUPERSTITI, DUE UOMINI DISPERSI IN MARE
Palermo, 19 ago. (Adnkronos) - «Cinque nostri connazionali sono caduti in acqua prima che arrivasse la motovedetta della Guardia costiera, tre di loro sono stati tratti in salvo da un peschereccio tunisino mentre due sono rimasti in acqua e forse sono annegati». È questa la denuncia di alcuni dei 111 immigrati tunisini soccorsi all'alba di oggi da una motovedetta della Capitaneria di porto a 20 miglia da Lampedusa nei pressi dell'isolotto di Lampione. Era stato proprio il peschereccio tunisino, di cui però si sono perse le tracce, a dare l'allarme alla capitaneria di porto per denunciare la presenza di una imbarcazione in avaria con un centinaio di tunisini a bordo. I tre che sono stati salvati sarebbero, quindi, secondo il racconto dei superstiti, saliti sul peschereccio tunisino. Una motovedetta è ancora nei pressi di Lampione per cercare i due tunisini che sarebbero rimasti in acqua. Stanno invece, bene i 111 tunisini soccorsi
IL RACCONTO DEI TUNISINI SUPERSTITI, DUE UOMINI DISPERSI IN MARE
Palermo, 19 ago. (Adnkronos) - «Cinque nostri connazionali sono caduti in acqua prima che arrivasse la motovedetta della Guardia costiera, tre di loro sono stati tratti in salvo da un peschereccio tunisino mentre due sono rimasti in acqua e forse sono annegati». È questa la denuncia di alcuni dei 111 immigrati tunisini soccorsi all'alba di oggi da una motovedetta della Capitaneria di porto a 20 miglia da Lampedusa nei pressi dell'isolotto di Lampione. Era stato proprio il peschereccio tunisino, di cui però si sono perse le tracce, a dare l'allarme alla capitaneria di porto per denunciare la presenza di una imbarcazione in avaria con un centinaio di tunisini a bordo. I tre che sono stati salvati sarebbero, quindi, secondo il racconto dei superstiti, saliti sul peschereccio tunisino. Una motovedetta è ancora nei pressi di Lampione per cercare i due tunisini che sarebbero rimasti in acqua. Stanno invece, bene i 111 tunisini soccorsi