È di almeno 30 morti il bilancio dell'ultima strage nel Mediterraneo lungo la rotta per l'Europa. Si tratta dell'equipaggio di un vecchio peschereccio egiziano partito dalla città di Alessandria alla volta della Sicilia, lo scorso 21 luglio, e finito alla deriva con il motore in avaria. L'allarme è arrivato alla Guardia costiera egiziana soltanto lunedì 25 luglio, ma quando sono arrivati i soccorsi era già troppo tardi. E i soccorritori non hanno potuto fare altro che recuperare i corpi senza vita dei ragazzi. I dettagli, su un lancio di agenzia.
EGITTO: STAMPA, RECUPERATI IN MARE 30 CORPI DI MIGRANTI DIRETTI IN ITALIA
Il Cairo, 29 lug. - (Adnkronos/Aki) - La guardia costiera egiziana ha recuperato in mare i corpi di 30 giovani migranti che la scorsa settimana erano salpati a bordo di un peschereccio diretti verso l'Italia. Secondo quanto riporta il quotidiano egiziano 'al-Masri al-Youm', i migranti sono morti per annegamento in mare dopo un guasto al motore del barcone su cui erano saliti, partito dalle coste di Alessandria. Lunedì scorso la guardia costiera egiziana era entrata in allarme per una richiesta di aiuto lanciata dal gruppo di migranti. La polizia di Alessandria d'Egitto aveva ricevuto la segnalazione della presenza di un'imbarcazione carica di clandestini con il motore in avaria in alto mare. Il peschereccio era salpato dalle coste della città egiziana all'alba di giovedì 21 luglio. La segnalazione era giunta tramite un uomo, Mohammed Sabri Abdel Ali, della provincia di al-Buheira, che aveva ricevuto una telefonata dal fratello, Mahmoud, il quale chiedeva aiuto sostenendo di trovarsi a bordo del peschereccio il cui motore aveva avuto un'avaria. (Mhb/AKI)
EGITTO: STAMPA, RECUPERATI IN MARE 30 CORPI DI MIGRANTI DIRETTI IN ITALIA
Il Cairo, 29 lug. - (Adnkronos/Aki) - La guardia costiera egiziana ha recuperato in mare i corpi di 30 giovani migranti che la scorsa settimana erano salpati a bordo di un peschereccio diretti verso l'Italia. Secondo quanto riporta il quotidiano egiziano 'al-Masri al-Youm', i migranti sono morti per annegamento in mare dopo un guasto al motore del barcone su cui erano saliti, partito dalle coste di Alessandria. Lunedì scorso la guardia costiera egiziana era entrata in allarme per una richiesta di aiuto lanciata dal gruppo di migranti. La polizia di Alessandria d'Egitto aveva ricevuto la segnalazione della presenza di un'imbarcazione carica di clandestini con il motore in avaria in alto mare. Il peschereccio era salpato dalle coste della città egiziana all'alba di giovedì 21 luglio. La segnalazione era giunta tramite un uomo, Mohammed Sabri Abdel Ali, della provincia di al-Buheira, che aveva ricevuto una telefonata dal fratello, Mahmoud, il quale chiedeva aiuto sostenendo di trovarsi a bordo del peschereccio il cui motore aveva avuto un'avaria. (Mhb/AKI)