Dopo lo sbarco la brutta notizia. L'ha avvistato un passante a metà mattinata. Si tratta di un ragazzo poco più che ventenne, che poi si è scoperto essere eritreo. Annegato dopo essere finito in acqua durante lo sbarco. Di seguito il dettaglio della cronaca.
Trovato il cadavere di un migrante a Marina di Modica
tratto da ilclandestino
MODICA, 1 aprile 2011 - È stato ritrovato un cadavere nei pressi di Punta Regilione, località modicana dove lunedì notte è avvenuto lo sbarco di 500 migranti. Il cadavere è di un uomo con un età, probabilmente, di 20 anni da quanto riportano i testimoni. Il corpo senza vita è stato ritrovato verso le 10 e 30 di questa mattina da un passante. Sul posto sono accorsi i carabinieri della compagnia di Modica. L’uomo molto probabilmente è finito in acqua la notte dello sbarco, infatti erano evidenti i segni di corrosione dell’acqua sul suo corpo. Così sembrano, sfortunatamente, confermate le voci, sostenute dai migranti, che sostenevano la presenza di morti. Il corpo è stato trasferito all’obitorio di Pozzallo intorno alle 13:00. Si aspettano i primi risultati del medico legale.
I migranti furono avvistati lunedi sera dopo essersi arenati tra gli scogli di Punta Regilione. A bordo del peschereccio partito da Tripoli c’erano circa 500 persone di cui la maggior parte eritrei. Intanto gli ultimi 60 migranti presenti al centro di prima accoglienza del Porto di Pozzallo stanno per essere trasferiti in Puglia, tramite un volo che partirà da Catania. La maggior parte dei migranti presenti sui due pullman sono donne e bambini. (Giorgio Ruta – Francesco Ruta)
Trovato il cadavere di un migrante a Marina di Modica
tratto da ilclandestino
MODICA, 1 aprile 2011 - È stato ritrovato un cadavere nei pressi di Punta Regilione, località modicana dove lunedì notte è avvenuto lo sbarco di 500 migranti. Il cadavere è di un uomo con un età, probabilmente, di 20 anni da quanto riportano i testimoni. Il corpo senza vita è stato ritrovato verso le 10 e 30 di questa mattina da un passante. Sul posto sono accorsi i carabinieri della compagnia di Modica. L’uomo molto probabilmente è finito in acqua la notte dello sbarco, infatti erano evidenti i segni di corrosione dell’acqua sul suo corpo. Così sembrano, sfortunatamente, confermate le voci, sostenute dai migranti, che sostenevano la presenza di morti. Il corpo è stato trasferito all’obitorio di Pozzallo intorno alle 13:00. Si aspettano i primi risultati del medico legale.
I migranti furono avvistati lunedi sera dopo essersi arenati tra gli scogli di Punta Regilione. A bordo del peschereccio partito da Tripoli c’erano circa 500 persone di cui la maggior parte eritrei. Intanto gli ultimi 60 migranti presenti al centro di prima accoglienza del Porto di Pozzallo stanno per essere trasferiti in Puglia, tramite un volo che partirà da Catania. La maggior parte dei migranti presenti sui due pullman sono donne e bambini. (Giorgio Ruta – Francesco Ruta)