Il blog di Gabriele Del Grande. Sei anni di viaggi nel Mediterraneo lungo i confini dell'Europa. Alla ricerca delle storie che fanno la storia. La storia che studieranno i nostri figli, quando nei testi di scuola si leggerà che negli anni duemila morirono a migliaia nei mari d'Italia e a migliaia vennero arrestati e deportati dalle nostre città. Mentre tutti fingevano di non vedere.
13 July 2010
Portopalo (Sr): sbarcano 236 eritrei, la maggior parte dispersi sul territorio
SIRACUSA - Qualche notizia in più sullo sbarco dell'11 luglio in Sicilia. Sono arrivati nella notte tra sabato e domenica, nei pressi dell'isola delle correnti, a Portopalo di Capo Passero, Siracusa. A bordo dell'imbarcazione si trovavano 236 persone, la maggior parte eritrei. Quando le autorità sono intervenute però, la maggior parte dei passeggeri si erano dispersi sul territorio. Nella giornata di domenica sono state rintracciate 26 persone, e altre 23 lunedì. Molte sono donne e bambini. Erano in condizioni molto preoccupanti di salute, stremati dopo il lungo viaggio. Hanno raccontato di essere rimasti per un lungo periodo in Libia prima di riuscire a attraversare il mare. Adesso hanno chiesto asilo politico all'Italia, e si trovano nel centro di accoglienza per richiedenti asilo di Salina Grande, a Trapani. Mentre continuano le ricerche degli altri 187 passeggeri. A loro diamo il benvenuto in Italia. Perché con quello che succede in Libia in questi giorni, con gli eritrei deportati nel Sahara dentro i camion container, è sempre più difficile passare la frontiera. E dobbiamo avere il coraggio di dire per fortuna che ce l'hanno fatta. Per fortuna che l'Italia riconoscerà loro la protezione internazionale. E per fortuna che potranno rifarsi una vita, in Italia o in altri paesi europei. Con tutte le difficoltà del caso, perchè non è certo facile, ma di sicuro è meglio che in Libia.