In occasione dell'udienza finale del processo simbolo della criminalizzazione del salvataggio in mare, è prevista un'importante mobilitazione a Agrigento. Per l'occasione, è attesa una delegazione tedesca dalla città di Lubecca, formata da organizzazioni per i rifugiati, associazioni laiche e religiose, che accompagneranno a Agrigento, il capitano Stefan Schmidt ed Elias Bierdel. Ecco il programma delle iniziative
MARTEDÌ 6 OTTOBRE
- 17.00 - incontro presso la Prefettura, in piazza Aldo Moro 1, tra la delegazione di Lubecca e i gruppi di sostegno italiani
- 18.00 - consegna di una risoluzione della città di Lubecca al prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione
- 19.00 - lettura scenica e fiaccolata nel parco antistante la Prefettura. Saranno accese 434 candele per ricordare i profughi annegati nel Mediterraneo nei primi sei mesi dell'anno. Intervento della delegazione di Lubecca e, a seguire, "L'Europa fa morire!", lettura scenica sul salvataggio in mare e la sua criminalizzazione, di Heike Brunkhorst. In contemporanea, altre fiaccolate avranno luogo a Lubecca e in altre città tedesche in memoria delle vittime dell'emigrazione nel Mediterraneo e per protestare contro le politiche europee di controllo delle frontiere
- 8.00 - riunione della delegazione davanti al Tribunale di Agrigento in via Giuseppe Mazzini
- 9.00 - inizio della lettura del verdetto
- Al termine dell'udienza, conferenza stampa
Per la stampa, è possibile contattare i seguenti membri della delegazione tedesca:
Heike Behrens, Associazione per i Profughi a Lubecca (Lübecker Flüchtilingsforum): 0049.171.2001756 (tedesco e inglese)
Helga Lenz, Unione Umanitaria di Lubecca (Humanistische Union Lübeck): 0049.160.1653477 (tedesco e inglese)
Judith Gleitze, Borderline Europe: 0039.3409802196 (tedesco e italiano)
È stata invece ulteriormente rinviata l'udienza finale del processo contro i sette pescatori tunisini accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dopo il salvataggio dell'agosto 2007. La sentenza sarà letta il 17 novembre 2009 al Tribunale di Agrigento, salvo ulteriori rinvii.