
ROMA - Un'imbarcazione con 90 eritrei a bordo si trova in difficoltà sulla rotta tra la Libia e l'Italia, dopo quattro giorni in mare. L'sos è stato lanciato ieri pomeriggio, 7 settembre, dal sito eritreo in lingua tigrigna
Assenna. Ieri sera alcuni amici eritrei ci hanno segnalato la notizia. L'allarme è scattato quando uno dei passeggeri ha allertato un parente in Norvegia telefonando dal telefono satellitare. Stanotte alle 00:33 abbiamo avvisato la Capitaneria di porto di Lampedusa. La redazione di Assenna ci ha comunque confermato di aver fornito alle autorità italiane il numero di telefono del satellitare a bordo dell'imbarcazione. E effettivamente oggi le autorità libiche hanno tratto in salvo una barca semiaffondata a circa 40 miglia dalla Libia. A bordo però c'erano 43 passeggeri, tra cui dieci donne (una incinta) e un bambino, e non 90. Per ora non si capisce se si tratta dello stesso mezzo o di un altro. Magari quello segnalato nelle stesse ore alla Guardia costiera dall'Arci, che però aveva ricevuto un sos in cui si parlava di 150 passeggeri a bordo.