24 November 2007

Continuano i respingimenti di irakeni e afgani dai porti italiani

ROMA, 24 novembre 2007 – L’ Italia non riconosce il diritto d’asilo. All’indomani dell’approvazione in Consiglio dei ministri, il 9 novembre 2007, di due importanti direttive europee in materia di asilo (la 2004/83 e la 2005/85), la polizia di frontiera continua a espellere i richiedenti asilo irakeni e afgani fermati a bordo dei traghetti dei turisti in arrivo ogni giorno dalla Grecia a Bari, Brindisi, Ancona e Venezia. Basta leggere le notizie degli ultimi tre giorni: 55 irakeni fermati nel porto di Bari il 20 novembre, due iracheni denunciati ed espulsi, il giorno dopo, da Ancona, dove venerdì 23 novembre almeno 7 persone (di cui 4 irakeni e 2 afgani) sono stati rispediti in Grecia. In Grecia sì. Lo stesso paese dove martedì scorso, le autorità di polizia informavano di aver arrestato 55 iracheni alla frontiera con la Turchia, nella regione di Evros, e annunciavano il loro trasferimento in un campo di detenzione, a Alexandroupolis, in attesa dell’espulsione in Turchia.


Nei porti italiani sono presenti gli operatori dell'associazione Cir, accreditati dal Ministero degli Interni per il lavoro di assistenza legale in frontiera. Ma quegli stessi operatori non hanno accesso alle navi, e il più delle volte, quando la polizia di frontiera o la finanza ferma i rifugiati, li reimbarca senza contattare gli sportelli Cir. Dall'inizio dell'anno, dal porto di Bari e dalle zone limitrofe, sono stati espulse 887 persone dalla Guardia di Finanza, di cui 150 irakeni solo il 9 aprile 2007. Nel 2006 le riammissioni in Grecia da Bari furono 850, tra cui quelle di 300 iracheni e 170 afgani. Nel mese di agosto 2007, i riammessi a Patrasso e Igoumenitsa, in Grecia, erano stati, secondo i dispacci delle agenzie di stampa, almeno 362, di cui 190 da Bari, 153 da Ancona, 17 da Brindisi e due da Venezia.

A niente è servito il comunicato stampa con cui, lo scorso 11 settembre 2007, il Cir esprimeva “grave preoccupazione” per i respingimenti di iracheni verso la Grecia dal porto di Ancona. E non è servita a niente la visita del responsabile della sezione Protezione dell'Alto commissariato delle Nazioni unite (Acnur), Paolo Artini, al capo della polizia di frontiera del porto di Bari, Roberto Rossetti, lo scorso 13 settembre. I respingimenti illegali dei profughi iracheni e afgani dai porti dell'Adriatico continuano.

La riammissione per via breve con verbale di affidamento al capitano è prevista dall'articolo 10 comma 3 del Testo unico sull'immigrazione. Ma la stessa legge vieta il respingimento in frontiera di quelle persone che rischiano nel paese di transito, o nel paese di provenienza, in caso di un successivo “refoulement”, trattamenti inumani e degradanti. Un principio già recepito dall’articolo 3 della Convenzione europea a salvaguardia dei diritti dell’uomo, e ribadito nella risoluzione sull’Iraq approvata il 15 febbraio 2007 dal Parlamento europeo, in cui si invitavano gli Stati dell’Ue a riconoscere l’asilo agli iracheni, e si autorizzava a sospendere i trasferimenti Dublino nel timore che il Paese interessato (in questo caso la Grecia) non esaminasse correttamente le domande. Anche l’Acnur ha preso una chiara posizione a favore del blocco dei rinvii in Grecia di richiedenti asilo.

La Grecia non ha mai riconosciuto lo status di rifugiato politico ad un solo iracheno. E la Grecia ha firmato un accordo di riammissione con la Turchia già nel 2001, utilizzato anche per l’espulsione dei profughi iracheni, come documenta un durissimo rapporto pubblicato recentemente dalla ong tedesca Pro Asyl. E una volta in Turchia le espulsioni continuano. Come i 135 iracheni che Istanbul ha rimpatriato in Iraq a fine luglio, sotto le inutili proteste dell’Acnur, rimaste inascoltate dalla stessa Unione europea, che recentemente, proprio alla formazione della polizia di frontiera turca, ha assegnato un finanziamento da 1,5 milioni di euro.

Di seguito riportiamo la cronologia delle ultime due settimane, pubblicando i lanci delle agenzie Ansa e Adnkronos per dare un’idea della gravità della situazione


IMMIGRAZIONE: 28 CLANDESTINI IN DUE GIORNI IN PORTO ANCONA
(ANSA) - ANCONA, 5 NOV - Sono 28 gli immigrati clandestini o comunque non in regola con i documenti di espatrio scoperti fra sabato e domenica dalla polizia di frontiera allo sbarco dei traghetti che attraccano ad Ancona. Il gruppo più numeroso, 19 persone, iracheni, egiziani, cittadini della Costa d'Avorio e del Bangladesh, aveva viaggiato a bordo della motonave “Europa Palace”, salpata da Patrasso. Fra loro c'erano anche tre minori. Tutti sono stati respinti con la stessa nave.

IMMIGRATI: INTERCETTATI 54 CLANDESTINI NEL PORTO DI VENEZIA
(ADNKRONOS) - VENEZIA, 12 NOV - Intercettati 54 clandestini di presunta etnia curda dai funzionari dell'ufficio delle dogane di Venezia, con la collaborazione della Polizia di Frontiera e dei militari della Guardia di Finanza. Gli immigrati irregolari, erano giunti nel porto nascosti a bordo di camion imbarcati sulle motonavi greche “Sophocles”, “Kriti” e “Ikarus Palace”. I clandestini sono stati consegnati alla Polizia di Frontiera.

IMMIGRAZIONE:CONTROLLI POLIZIA FRONTIERA ANCONA,UNA DENUNCIA
(ANSA) - ANCONA, 14 NOV - La polizia di frontiera ha fermato nel porto di Ancona quattro clandestini afghani, di cui uno minorenne e un altro di 19 anni, e un iracheno sbarcati da due motonavi, la Superfast V e l'Europa Palace, arrivate da Patrasso (Grecia). Tutti sono stati reimbarcati. Il minore è stato invece affidato al sindaco di Ancona.

IMMIGRAZIONE: CONTROLLI POLIZIA FRONTIERA, 12 REIMBARCATI
(ANSA) - ANCONA, 15 NOV - La polizia di frontiera, nell'ambito di controlli a campione sui passeggeri che sbarcano dalle motonavi provenienti dalla Grecia, ha rintracciato sulla “Jean Vicoli” proveniente da Patrasso quattro romeni e tre egiziani di uno stesso nucleo familiare tutti con documenti falsi. Insieme a quattro iracheni (di cui tre clandestini e uno privo di documentazione idonea per poter far ingresso nel territorio nazionale), sono stati tutti reimbarcati. Sulla Olimpia Palace, sempre proveniente da Patrasso, gli agenti hanno fermato un nigeriano, anche lui privo di documentazione idonea e reimbarcato.

IMMIGRAZIONE: CURDI I CLANDESTINI TROVATI A TUORO, ESPULSI
(ANSA) - TUORO SUL TRASIMENO (PERUGIA), 18 NOV - Sono curdi i 12 clandestini trovati ieri sera nella zona di Tuoro, da polizia e carabinieri. Si tratta di uomini adulti, tutti in buone condizioni, secondo quanto si è appreso in questura. Nei loro confronti sono state avviate le pratiche per l'espulsione.

IMMIGRAZIONE: DENUNCIATI DUE IRACHENI AD ANCONA
(ANSA) - ANCONA, 21 NOV - Due iracheni sbarcati nel porto di Ancona dalla motonave Superfast XI proveniente da Patrasso, sono stati denunciati in stato di libertà dalla polizia di frontiera per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Viaggiavano a bordo di un auto con un connazionale munito di un documento falsificato. Tutti e tre sono stati respinti con la stessa nave.

IMMIGRATI: ROMA, FERMATO CAMION CON 19 CLANDESTINI
(ADNKRONOS) – ROMA – 21 NOV - Un camion con 19 clandestini a bordo è stato fermato sull'A1, all'altezza dell'area di servizio Prenestina, dalla polizia stradale. Il mezzo proveniva dalla Georgia e i clandestini sono iracheni e curdi. Il gruppo è stato accompagnato all'ufficio immigrazione

IMMIGRATI: BARI, SCOPERTI IN UN TIR AL PORTO 55 CLANDESTINI IRACHENI(ADNKRONOS) – BARI – 20 NOV - Sono tutti di nazionalità irachena gli immigrati clandestini, nascosti a bordo di un autoarticolato, scoperti nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza e Palla polizia di Stato, durante alcuni controlli al porto di Bari. Il camion proveniva dalla Grecia. Tutti gli immigrati erano sprovvisti dei documenti di permesso e soggiorno. Gli extracomunitari, dopo gli accertamenti, sono stati respinti alla frontiera e reimbarcati sulla motonave 'Polaris' per essere ricondotti nel paese di provenienza.

IMMIGRAZIONE: DENUNCIATI DUE IRACHENI AD ANCONA
(ANSA) - ANCONA, 21 NOV - Due iracheni sbarcati nel porto di Ancona dalla motonave Superfast XI proveniente da Patrasso, sono stati denunciati in stato di libertà dalla polizia di frontiera per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Viaggiavano a bordo di un auto con un connazionale munito di un documento falsificato. Tutti e tre sono stati respinti con la stessa nave.

IMMIGRAZIONE: SETTE CLANDESTINI RIMPATRIATI AD ANCONA
(ANSA) - ANCONA, 23 NOV - Sono sette gli immigrati clandestini respinti nelle ultime ore dalla Polizia di frontiera di Ancona dopo essere sbarcati dalle motonavi “Superfast XII” e “Hellenik Spirit”. Si tratta di quattro iracheni, due afgani e un cittadino slavo

IMMIGRAZIONE: UN ARRESTO E DUE RIMPATRI AD ANCONA
(ANSA) - ANCONA, 24 NOV – La polizia di frontiera ha respinto due afgani.