Dopo le recenti morti sospette di un richiedente asilo politico ghanese di 19 anni nel centro di identificazione di Caltanissetta e di un cittadino tunisino nel campo di Vincennes a Parigi, la Fortezza Europa continua a fare vittime all'interno dei suoi confini.
BRESCIA, 2 luglio 2008 (ANSA) - Era stato scoperto, per due volte, nel giro di sei mesi, e non ne voleva sapere di rischiare nuovamente l'espulsione, o forse anche la galera. Così, Ivan Pyreu, 47 anni, un immigrato irregolare proveniente dall'Est europeo, alla vista dei carabinieri ha cercato di fuggire, scavalcando una finestra, ed è precipitato nel vuoto morendo. È questa la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Brescia di quanto accaduto intorno alle 23 di ieri in città. La vittima della disgrazia viveva in un appartamento affittato a un' immigrata regolare e lavorava onestamente, come tanti irregolari, nell'edilizia, per mandare i soldi ai tre figli che vivono in Siberia. Nel febbraio scorso era stato arrestato per violazione della Bossi-Fini. Non aveva lasciato l'Italia dopo essere stato espulso ed era finito in carcere. Anche allora a controllarlo erano stati i carabinieri di Brescia. Ieri sera i militari si sono nuovamente presentati nell' appartamento e chiesto i documenti agli otto immigrati che si trovavano all'interno. Erano tutti amici che stavano festeggiando il compleanno dell'affittuaria. Ivan Pyreu ha mostrato la fotocopia di un documento vecchissimo, ma i carabinieri hanno controllato tutto al terminale. La fotocopia era consunta ma è bastato poco per accertare che si trattava di un irregolare, arrestato solo sei mesi prima. A quel punto Ivan Pyreu ha capito che tutto si stava mettendo davvero male e che si sarebbe concluso con il carcere. «Vado a spegnere la televisione» ha detto ai carabinieri, prima d'apprestarsi a seguirli. Ma l'uomo non è più tornato e quando sono andati a cercarlo giaceva ormai morto sul ballatoio al piano inferiore. Lesioni alla testa e una frattura del femore, gli sono state fatali. Al momento viene comunque escluso che l'uomo si possa essere suicidato.