Ancora una rivolta al centro di identificazione e espulsione di Bari. Protagonisti un gruppo di tunisini in stato di detenzione perché sbarcati in Italia senza visto sul passaporto. Secondo le notizie diffuse dalla stampa locale, i quattro ventenni avrebbero danneggiato una telecamera e una vetrata. Sconosciute per ora le ragioni della protesta e le condizioni dei quattro già portati in carcere. Di seguito i dettagli della notizia.
CIE San Paolo, danneggiamento aggravato, fermati 4 tunisini
tratto da Stato Quotidiano
BARI, 20 OTTOBRE 2011 – Alle ore 00.10 di ieri, in zona San Paolo, presso il Centro d’Identificazione ed Espulsione, personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri in servizio di vigilanza hanno proceduto all’arresto di quattro tunisini, ospiti di quella struttura, M.B. di anni 24, N.S. di anni 23, H.N. di anni 18 e C.H. di anni 26, resisi responsabili in concorso tra loro di danneggiamento aggravato. I quattro all’interno del modulo abitativo n.5 danneggiavano una telecamera, due vetri corazzati della finestra della zona benessere del modulo stesso ed altri suppellettili utilizzando pezzi di cemento ricavati dal danneggiamento delle pareti. Gli arrestati , dopo le formalità di rito, venivano accompagnati nel carcere di Bari.
CIE San Paolo, danneggiamento aggravato, fermati 4 tunisini
tratto da Stato Quotidiano
BARI, 20 OTTOBRE 2011 – Alle ore 00.10 di ieri, in zona San Paolo, presso il Centro d’Identificazione ed Espulsione, personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri in servizio di vigilanza hanno proceduto all’arresto di quattro tunisini, ospiti di quella struttura, M.B. di anni 24, N.S. di anni 23, H.N. di anni 18 e C.H. di anni 26, resisi responsabili in concorso tra loro di danneggiamento aggravato. I quattro all’interno del modulo abitativo n.5 danneggiavano una telecamera, due vetri corazzati della finestra della zona benessere del modulo stesso ed altri suppellettili utilizzando pezzi di cemento ricavati dal danneggiamento delle pareti. Gli arrestati , dopo le formalità di rito, venivano accompagnati nel carcere di Bari.