Ci hanno lavorato per un mese. Il piano era studiato nei minimi dettagli. E alla fine è riuscito. Dodici reclusi dell'area viola sono riusciti a fuggire dal centro di identificazione e espulsione (Cie) di Torino e a tornare in libertà. Al piano hanno partecipato tutti i detenuti dell'area viola, che nelle settimane scorse hanno tagliato, un pezzettino al giorno, alcune sbarre della gabbia dove sono rinchiusi. Così la notte del 10 settembre, intorno alle quattro del mattino, hanno staccato le sbarre e sono usciti uno per uno correndo verso il cancello della vecchia uscita del Cie su corso Brunelleschi. Nonostante l'intervento dei militari di guardia fuori dalle gabbie, 12 di loro sono comunque riusciti a saltare di là dal muro e, nonostante qualche contusione, a dileguarsi nella notte. La notizia, inizialmente taciuta dalla questura, è finita anche nella cronaca locale di Repubblica. Si tratta dell'ennesima fuga di settembre, dopo quelle di Roma e di Brindisi e dopo le rivolte di Milano e Bologna.