22 September 2009

Calais: evacuata la jungle. In manette 276 rifugiati

CALAIS - Maxi operazione di polizia all'alba del 22 settembre nei boschi di Calais, il porto francese sulla Manica da anni punto di transito per chi si trova costretto a imbarcarsi di nascosto appesi sotto i camion che qui si imbarcano per l'Inghilterra. Ogni anno transitano da qui migliaia di rifugiati politici. Soprattutto afghani, irakeni e eritrei. Molti di loro sono passati dall'Italia. Eritrei sbarcati a Lampedusa o afghani passati dalla Grecia e dai porti italiani dell'Adriatico. Tutti vittime della Convenzione Dublino, che li obbliga a chiedere asilo politico nel primo paese Ue dove sono state loro prese le impronte digitali.


Alla fine della retata, operata da centinaia di agenti in tenuta antisommossa, gli arrestati sono stati 278, di cui 132 minori non accompagnati. Inutili le proteste delle associazioni che avevano tentato una vera e propria catena umana per proteggere i ragazzi, che adesso rischiano l'espulsione. Il video "Dernière nuit dans la jungle" è tratto da Le Monde