09 September 2008

Respinti in Grecia 23 afgani sbarcati in Calabria

Salinia Stroux, Afgano al porto di PatrasCATANZARO, 9 settembre 2008 – Respingimento in frontiera per i 23 rifugiati afgani sbarcati sulle coste di Catanzaro lo scorso 6 settembre. Domenica 7 sono stati caricati a Brindisi su una nave diretta a Patrasso, in Grecia, dove sono stati affidati alle autorità di polizia. Nessuna informazione è stata diffusa sulle loro generalità, anche se non è da escludere che nel gruppo vi fossero minori non accompagnati, data la giovanissima età della diaspora afgana. Le autorità italiane hanno applicato l’accordo di riammissione tra Italia e Grecia, avendo accertato che gli afgani erano transitati dalla Grecia. Peccato però che si trattasse di richiedenti asilo politico.

“Quanto avvenuto dopo lo sbarco degli afghani in Calabria – dichiara Fulvio Vassallo Paleologo - significa solo che per la polizia italiana e per il Ministero dell’interno, l’art. 13 della Costituzione e le sentenze della Corte Costituzionale del 2001 e del 2004 che hanno affermato la necessità della convalida giurisdizionale per qualunque tipo di allontanamento forzato, comunque provvedimento restrittivo della libertà personale, sono carta straccia”.

Una recente sentenza del Tar aveva annullato il trasferimento in Grecia, ai sensi del Regolamento Dublino II, di un richiedente asilo politico, in quanto la Grecia non può considerarsi un paese sicuro. E anche l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, aveva preso una chiara posizione contro i trasferimenti di richiedenti asilo in Grecia lo scorso 15 aprile 2008.

Ma quanto accaduto a Catanzaro precede e raggira il Regolamento Dublino II. Il regolamento infatti non è proprio stato preso in considerazione. Gli afgani non sono stati identificati. Nessuno ha proceduto a vedere se già avessero chiesto asilo politico in Grecia o se volessero chiederlo in Italia. Semplicemente li si è riammessi in Grecia per il semplice fatto che erano partiti da Cefalonia, l'isola greca 200 miglia a est di Catanzaro. Già proprio così. Una rotta apparentemente nuova. Che è stata scoperta per puro caso. Dopo lo sbarco dei 23, trovati a bordo di un gommone, la Guardia di Finanza aveva intercettato al largo delle coste calabresi la nave madre che li aveva trasbordati. L’inseguimento è proseguito fino al porto di Cefalonia e i due uomini dell’equipaggio sono stati arrestati. Quest’anno gli sbarchi in Calabria sono già stati sette. Le navi partono da Egitto e Turchia. E adesso, come pare, anche dalla Grecia.

Nei primi otto mesi del 2008, la Marina mercantile greca ha intercettato 8.880 migranti nelle isole del mar Egeo. Da gennaio a aprile invece ben 29.500 migranti senza documenti sono stati fermati nel Paese. Un dato in linea con i 112.000 arrestati durante tutto il 2007. Il tasso di riconoscimento delle richieste d’asilo in Grecia è dello 0,3%. Per questo ogni anno migliaia di richiedenti asilo viaggiano verso l’Italia, spesso per raggiungere l’Inghilterra, la Norvegia o la Svezia. I respingimenti nei porti sono continui e sistematici. Nei porti di Ancona e Venezia sono installate apparecchiature scanner Silhouette per passare ai raggi x i camion in uscita dalle navi. Nei primi sei mesi del 2008 almeno 62 rifugiati sono stati scoperti in questo modo, a Bari. E il bilancio dei mesi estivi nel porto pugliese è salito a 230 respingimenti, di cui 51 nella sola giornata del 30 luglio 2008. E altri 100 sono stati rinviati in Grecia dal porto di Ancona, sempre grazie.

L’articolo 10 della Costituzione italiana dice: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge”. Peccato che le condizioni stabilite dalla legge rendano impossibile chiedere asilo. Basta scorrere le agenzie Ansa dell’ultimo mese per farsi un’idea di quanto i rifugiati non siano i benvenuti in Italia.

IMMIGRATI: BARI, GDF RIMPATRIA 230 CLANDESTINI
Bari, 8 SET - Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Bari ha rimpatriato, nei mesi estivi,
230 clandestini. Tre le persone arrestate con l'accusa di favoreggiamento all'immigrazione e diversi mezzi, utilizzati per nascondere i cittadini extracomunitari, sequestrati. I clandestini di varie nazionalità, prevalentemente afgani e iracheni viaggiavano per lo più nascosti all'interno di autocarri telonati imbarcati sulle navi o nascosti nel vano carico dei tir. L'attività dei militari, condotta presso lo scalo marittimo sui mezzi commerciali e passeggeri in arrivo, con il supporto della Polizia di frontiera, ha consentito di individuare e reimbarcare i 230 cittadini extracomunitari

IMMIGRAZIONE: 12 IMMIGRATI IRREGOLARI REIMPATRIATI ANCONA
ANCONA, 5 SET - Nelle ultime ore sono 12 gli immigrati stranieri non in regola reimpatriati dalla polizia di frontiera dopo il tentativo di sbarcare nel porto di Ancona da una delle navi provenienti dalla Grecia. In gran parte erano muniti di documenti rubati o falsificati. (ANSA).

IMMIGRAZIONE: CLANDESTINI IN FUGA LUNGO A14, BLOCCATI IN 15
ANCONA, 4 SET - Quindici immigrati irregolari sedicenti
iracheni o afgani, fra cui diversi minori, sono stati scoperti e bloccati dai carabinieri mentre scappavano a piedi lungo i campi che fiancheggiano la corsia nord dell'A14, all'altezza di Montignano di Senigallia, dove probabilmente erano stati scaricati da uno o più tir sbarcati da una nave nel porto di Ancona. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti, che hanno chiamato il 112. Qualcuno ha parlato di 30, forse 40 giovani uomini, ma pur essendo subito accorse sul posto, le pattuglie dell'Arma di Senigallia ne hanno potuti rintracciare solo 15, localizzati anche grazie all'aiuto di un elicottero dell'Elinucleo di Falconara marittima. Gli immigrati sono tutti uomini, in condizioni di salute discrete. Sono stati condotti a Marzocca, dissetati e rifocillati dalla Protezione civile, attraverso la Croce rossa. Ora verranno fotosegnalati e verosimilmente espulsi, salvo quelli che risulteranno effettivamente minori dei 18 anni. Per loro quali scatterà l'affidamento ai servizi sociali comunali. (ANSA).

IMMIGRAZIONE: 5 RESPINTI IN PORTO ANCONA, 3 DENUNCE
ANCONA, 4 SET - Tra il 2 e il 3 settembre i poliziotti della Polmare, nel corso dei controlli sui passeggeri delle navi provenienti dalla Grecia, hanno rintracciato nel porto di Ancona e denunciato in stato di libertà tre stranieri (
un georgiano, un sudanese ed un bulgaro), che erano in possesso di documenti risultati falsificati. Individuati inoltre due cittadini turchi clandestini. Tutti e cinque sono stati reimbarcati alla volta della Grecia

IMMIGRAZIONE: 10 CLANDESTINI NASCOSTI IN TIR SBARCATO ANCONA
ANCONA, 3 SET - Dieci immigrati irregolari
iracheni sono stati scoperti dai finanzieri del Comando provinciale di Ancona e dalla Polizia di frontiera a bordo del rimorchio di un autoarticolato belga, sbarcato dalla nave greca Hellenic Spirit nel porto di Ancona. Il conducente è stato arrestato. Il camion trasportava bottiglie vuote di limoncello, con una regolare documentazione commerciale, destinate ad un'azienda di Perugia . Il carico era stato disposto ad arte, per nascondere un'intercapedine dietro la quale erano stipati i clandestini. I dieci iracheni sono stati affidati al comandante della nave, per essere ricondotti al paese di provenienza. Per il camionista, di origine georgiana ma residente in Grecia, è scattato l'arresto con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Autoarticolato e carico, di proprietà di una società belga, sono stati messi sotto sequestro.

IMMIGRATI: ANCONA, POLMARE FERMA OTTO CLANDESTINI AL PORTO
Ancona, 2 SET - I poliziotti della Polmare di Ancona, durante i controlli eseguiti sui passeggeri sbarcati dalle navi Superfast XII, Hellenic Spirit e Olimpia Palace, tutte arrivate dalla Grecia, hanno rintracciato sette stranieri clandestini (
1 albanese, 1 algerino, 2 iracheni e 3 afgani) e un cittadino turco che esibiva un passaporto intestato ad altra persona e la cui effige fotografica non lo ritraeva. Dopo essere stato denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria, è stato reimbarcato con i sette clandestini alla volta della Grecia.

IMMIGRAZIONE: GRECIA; BLOCCATI CLANDESTINI DIRETTI ITALIA
ATENE, 2 SET - Nel porto di
Igoumenitsa, le autorità hanno interrogato cinque sospetti trafficanti di esseri umani, dopo aver scoperto un gruppo di 53 immigrati nascosti nei loro veicoli. Tutti, secondo il quotidiano Kathimerini, sono stati arrestati mentre a bordo di un traghetto in attesa di partire per l'Italia.

IMMIGRAZIONE: CLANDESTINO BLOCCATO NEL PORTO DI BRINDISI
BRINDISI, 30 AGO - Agenti della polizia di frontiera del porto di Brindisi hanno bloccato un giovane
curdo che aveva cercato di entrare clandestinamente in Italia nascondendosi sotto un tir. Il giovane è stato bloccato e condotto presso in questura di Brindisi per l'eventuale respingimento alla frontiera. Il posto scelto dal clandestino per nascondersi era ad alto rischio per la possibilità di finire sotto le ruote del pesante mezzo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Brindisi proprio per aiutare il clandestino a liberarsi dal suo nascondiglio

IMMIGRAZIONE: BRINDISI, CLANDESTINO SI TUFFA IN MARE DA NAVE
BRINDISI, 28 AGO - Voleva entrare clandestinamente in Italia a tutti i costi e per questo, dopo un viaggio fatto all'insaputa dell'equipaggio a bordo della nave Endanoor, si è gettato in mare mentre la nave stava eseguendo le manovre di attracco al molo industriale di Costa Morena, nel porto di Brindisi. Protagonista del tuffo è stato un
23enne curdo. Il giovane era in compagnia di altri due clandestini. Tutti e tre sono stati bloccati dalla polizia di frontiera del porto di Brindisi. Il curdo che si è lanciato in mare è stato recuperato dall'equipaggio della pilotina che normalmente accompagna la nave al molo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco ed i militari della guardia costiera di Brindisi. Il giovane curdo non ha subito conseguenze fisiche per il suo gesto.

QUATTRO STRANIERI RESPINTI DAL PORTO DI ANCONA
ANCONA, 27 AGO - Quattro stranieri irregolari sono stati rintracciati dalla polizia di frontiera nel porto di Ancona, durante i controlli allo sbarco dei passeggeri. Si tratta di tre cittadini
afgani giunti in Italia clandestinamente e un turco, sprovvisto del visto di ingresso. Sono stati tutti respinti e reimbarcati sulle navi di provenienza.

IMMIGRAZIONE: CLANDESTINI BLOCCATI A BARI DA POLIZIA RPT
BARI, 26 AGO - La polizia di frontiera in servizio nel porto di Bari ha bloccato nelle ultime settimane complessivamente
62 clandestini, di nazionalità irachena e afgana, che cercavano di entrare in modo illegale in territorio italiano. I clandestini sono stati sorpresi dopo essere sbarcati a piedi dai traghetti, mentre cercavano di confondersi tra gli altri passeggeri. Sono stati tutti rimpatriati a bordo delle stesse navi. Dall'8 agosto, per il periodo estivo, la polizia di frontiera ha intensificato i controlli al porto di Bari.

IMMIGRAZIONE: SETTE STRANIERI RESPINTI DAL PORTO DI ANCONA
ANCONA, 26 AGO - Sette stranieri irregolari sono stati rintracciati dalla polizia di frontiera nel porto di Ancona, durante i controlli sullo sbarco dei passeggeri. Si tratta di tre cittadini
somali muniti di documenti risultati rubati, che sono stati denunciati, e di altri tre somali e un cittadino iracheno giunti in Italia clandestinamente. Sono stati tutti respinti e reimbarcati sulle navi di provenienza.

IMMIGRAZIONE: SCOPERTI 16 CLANDESTINI IN PORTO A ANCONA
ANCONA, 23 AGO - Durante i controlli a campione si passefferi in sbarco nel porto di Ancona, la polizia di frontiera ha individuato compelssivamente 16 stranieri irregolari, che sono stati respinti a bordo delle navi di provenienza. Si tratta di un un eritreo e un albanese, entrambi muniti di documenti di identità contraffatti, che sono stati denunciati, e di dieci cittadini afgani, due somali e due iracheni, tutti giunti in Italia clandestinamente

IMMIGRAZIONE: REIMBARCATI DA PORTO ANCONA 8 CLANDESTINI
ANCONA, 13 AGO - Nel corso di controlli a campione sui passeggeri che sbarcavano dalle motonavi 'Hellenic Spirit' e 'Europa Palacè, provenienti da Patrasso, la Polamre ha rintracciato, e reimbarcato, otto clandestini di nazionalità afghana, siriana e palestinese


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