Dal 5 maggio al 22 novembre 2009 il numero documentato degli emigranti e dei rifugiati respinti dall'Italia verso la Libia è di 1.409 persone. Di questi, 24 richiedenti asilo somali ed eritrei, hanno dato procura all'avvocato Anton Giulio Lana, del foro di Roma, di presentare ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo. Ma sono centinaia i richiedenti asilo somali e eritrei respinti in Libia, senza accesso a un avvocato e ancora oggi in carcere. Di questi, 73 eritrei sono stati malmenati da ufficiali della Marina militare italiana durante il respingimento del primo luglio 2009. Simili denunce di violenza privata sono state raccolte da Fortress Europe tra gli 80 somali respinti il 30 agosto 2009. L'Asgi e una piattaforma di associazioni hanno presentato un esposto alla Commissione europea
DA NON PERDERE Quando Berlusconi piangeva... Nel 1997 la Marina affondava un barcone in Puglia, provocando una strage. Allora Berlusconi condannò i respingimenti. Dodici anni dopo è cambiato tutto. E non è cambiato niente. Un servizio di Ballarò
LA LISTA DEI RESPINGIMENTI DOCUMENTATI
22 novembre 2009
Motovedetta libica si spinge per la prima volta fino a 60 miglia da Lampedusa e prende a bordo circa 80 rifugiati eritrei e somali alla deriva in acque internazionali di competenza maltese, e li riporta a Tripoli
8 settembre 2009
Localizzato a circa 40 miglia dalla Libia e soccorso da una motovedetta libica un barcone in difficoltà, da cui le autorità italiane avevano ricevuto un sos il giorno prima. A bordo 43 eritrei, tra cui 10 donne, una delle quali incinta e un bambino
30 agosto 2009
Un'imbarcazione con 75 somali a bordo, tra cui 15 donne e 3 bambin, viene prima intercettata 35 miglia a sud di Malta dalla marina maltese, poi scortata verso le acque italiane e infine respinta, a 25 miglia a sud di Capo Passero, verso la Libia. Quattro persone, tra cui una donna e un neonato, sono ricoverate a Malta. Un uomo invece è ricoverato a Pozzallo
12 agosto 2009
Un gruppo di oltre 80 persone a bordo di un gommone intercettato 90 miglia a sud di Malta dalle autorità italiane è stato respinto in Libia. Una donna con il neonato partorito durante la traversata è stata trasferita in elicottero all'ospedale Mater Dei a Malta. I passeggeri erano in gran parte somali, secondo quanto dichiarato dalla stessa donna. Altre tre persone sono state ricoverate a Malta in gravi condizioni. Sull'imbarcazione erano presenti 18 donne in tutto
29 luglio 2009
Respinti in Libia 14 migranti soccorsi su un gommone alla deriva nel Canale di Sicilia. L'equipaggio di un peschereccio di Mazara del Vallo li ha raggiunti per primo, 35 miglia a sud di Lampedusa. Il respingimento è stato operato dalla Guardia di Finanza. Nella stessa giornata 25 persone intercettate a due miglia da Lampedusa sono state scortate a Porto Empedocle (AG)
5 luglio 2009
Gommone intercettato 70 miglia a sud di Lampedusa. 47 passeggeri. Respinti verso il porto di Zuwarah. Sette passeggeri (tra cui 5 donne) sono stati ricoverati con urgenza all’ospedale Garibaldi di Catania, per motivi sanitari, e poi trasferiti a Caltanissetta al centro di accoglienza per richiedenti asilo.
1 luglio 2009
Una imbarcazione intercettata 33 miglia a sud di Lampedusa. 89 passeggeri a bordo, tra cui 75 eritrei (comprese 9 donne e tre bambini). Riportati a Zuwarah. Gli uomini sono stati detenuti a Zuwarah, le donne a Zawiyah
18 giugno 2009
Un aereo civile, sorvolando lo spazio aereo di Malta, segnala la presenza di un gommone in acque internazionali, a 29 miglia da Lampedusa. Viene inviato un elicottero militare tedesco, impegnato nella missione di pattugliamento congiunto di Frontex, di stanza nell'aeroporto maltese di Luqa. Una nave italiana si occupa del respingimento in Libia dei 76 passeggeri, in maggior parte nigeriani. Una nota del Ministero dell’Interno precisa che “nessuno dei clandestini ha manifestato la volontà di chiedere asilo”
23 maggio 2009
Le autorità libiche dichiarano di aver arrestato 400 emigranti sulle coste libiche, insieme agli organizzatori libici della traversata, in una tenda dove attendevano di imbarcarsi per Lampedusa. La località dell’arresto non è stata precisata
11 maggio 2009
Intercettati nel Canale di Sicilia, 213 emigranti e richiedenti asilo sono respinti in Libia. Sono 163 uomini, 48 donne e due bambini. In maggior parte nigeriani.
8 maggio 2009
Un rimorchiatore della piattaforma ENI di Bahr Es-Salam prende a bordo 77 migranti alla deriva nel Canale di Sicilia e li riporta a Zuwarah, in Libia.
6 maggio 2009
Le autorità italiane intercettano nel Canale di Sicilia tre gommoni con 227 emigranti e rifugiati a bordo (cittadini di Nigeria, Ghana, Gambia, Costa d'Avorio, Somalia e Mali). Vengono tutti respinti in Libia. Tra loro anche 40 donne, tre delle quali incinte.