03 July 2008

Caltanissetta: un altro morto sospetto a Pian del Lago?

ROMA, 3 luglio 2008 - Un altro morto nei centri di identificazione ed espulsione. Un altro morto sospetto che desta critiche sulla assistenza sanitaria del centro di Caltanissetta, dove la notte tra il 29 e il 30 giugno 2008, ha perso la vita per arresto cardiaco Yussuf Abubakr, un richiedente asilo ghanese di 19 anni, sbarcato da pochi giorni in Sicilia. Lo scorso 24 maggio era morto nel cpt di Torino Hassan Nejl, cittadino marocchino. Allora gli altri immigrati detenuti avevano detto di avere inutilmente chiesto soccorsi per tutta la notte. La storia di Caltanissetta è la stessa.


La versione ufficiale parla di un improvviso malore nella notte, dei soccorsi tempestivi dei medici della cooperativa Albatros, che gestisce il centro, e dell’immediato ricovero al Sant’Elia di Caltanissetta, dove il giovane sarebbe spirato. Ma la versione di chi gli è stato accanto fino all’ultimo momento è diversa. Gli immigrati raccontano che il giovane ghanese si sarebbe sentito male già nel pomeriggio di domenica. Un medico della cooperativa, dopo una visita affrettata, gli avrebbe fatto bere un bicchiere d’acqua, trascurando i sintomi dei forti dolori al petto. Nella notte, i soccorsi avrebbero ritardato ad arrivare, nonostante le grida degli immigrati che chiedevano aiuto. Quando l’ambulanza è arrivata, il mattino di lunedì, l’uomo era già morto, secondo la versione degli immigrati. Sarà l’autopsia – disposta dalla autorità giudiziaria - a stabilire i tempi intercorsi tra i primi segni della crisi cardiaca e il decesso.

Sabato 5 luglio, l'europarlamentare Giusto Catania ha visitato il centro con esponenti della lega antirazzista siciliana. Catania presenterà un'interrogazione al parlamento europeo e manderà una nota alla procura perchè la morte di un uomo non può passare inosservata. "Il ragazzo - ha dichiarato l'europarlamentare - due giorni prima di morire era già stato male. Il giorno della morte si è sentito nuovamente male alle 18. Gli hanno dato un farmaco non identificato e alle 19 si è messo a piangere per il dolore chiedendo soccorso. I ghanesi nel cpt hanno inscenato una protesta chiedendo che fosse inviato in ospedale. Tra la mezzanotte e l'una è arrivata, come mi hanno detto decine di testimoni ghanesi, somali e afghani, una piccola auto biancà che ha prelevato il malato e lo ha portato fuori dal centro. Lì, dicono alcune testimonianze, è stato caricato su un'ambulanza. Da quando si è sentito male a quando è stato portato in ospedale sono trascorse più di sei ore. Poi è morto". "Vogliamo sapere - ha aggiunto - di chi sono le responsabilità di questa morte. La magistratura deve dare risposte e noi vigileremo affinchè lo faccia. Un uomo, qualsiasi uomo, non può morire in Italia per l'insipienza di qualcun altro. Va fatta assolutamente chiarezza".

Se la versione dei fatti degli immigrati dovesse essere confermata, non sarebbe la prima volta che il centro polifunzionale di Pian del Lago finisce al centro di polemiche per la sua gestione. La notte tra il 31 dicembre 2005 e il primo gennaio 2006, moriva in circostanze misteriose il cittadino tunisino Mehdi Alih, classe 1975. M.A. allora aveva accusato un malessere dopo avere appreso per telefono della morte di un parente. Il personale sanitario del centro di Caltanissetta avrebbe quindi provveduto a sedarlo. Gli stessi sanitari, soltanto dopo una seconda crisi cardiaca, ne disponevano il trasferimento in ospedale, visto l’aggravarsi delle condizioni. M.A. moriva quindi in ambulanza durante il trasporto in ospedale.

Nell’ottobre del 2006 il centro di Pian del Lago era finito al centro di un’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu, che dalle pagine del quotidiano Repubblica denunciava un sistema di corruzione per cui mediatori e interpreti del centro prendevano soldi per permettere la fuga degli immigrati nordafricani. Denunce che allora vennero prontamente smentite dai dirigenti della cooperativa Albatros 1973. Due anni dopo, il centro rischia di trovarsi di nuovo nell’occhio del ciclone.

Per approfondimenti
Rapporto sull’ispezione al Cpt di Pian del Lago: un esempio emblematico