27 December 2011

Speciale musica e harraga: Mchaou


Musica e harraga. Ancora una canzone. Questa volta tunisina. Il pezzo è del 2010 ed è interpretato da Balti e Samir Loussif. Balti, 29 anni, è uno dei rapper più forti sulla piazza di Tunisi. Mentre Samir Loussif viene dal genere del varietà e della canzone popolare, in particolare dal mezoued. Dalla loro collaborazione è nata "Mchaou", che in italiano significa: "Se ne sono andati". Se ne sono andati i ragazzi. I ragazzi di Tunisi. Ma non i figli della borghesia e della classe media. Bensì i giovani "cresciuti nei quartieri popolari". Quelli che nei quartieri hanno studiato, si sono ubriacati, e si sono presto "saziati" della disoccupazione e della povertà. Fino a quando "hanno visto tornare dall'Italia gli amici" di una vita. E hanno deciso di "giocarsi tutto" anche loro per la "harqa". Perché bruciare la frontiera è la sola "soluzione" per "riempirsi le tasche" e "fare felici le proprie madri". Le stesse madri che adesso li "aspettano davanti alla porta di casa". Le stesse madri che "hanno paura" dopo aver visto al tg le immagini dei ragazzi morti in mare. "Troppo giovani per morire". E allora eccolo l'"inganno" dell'Europa. Che "ti arricchisce ma non può comprare una vita". E così il mito dell'avventura e del riscatto lascia il posto alle lacrime. Le lacrime delle madri che "piangono pensando che il figlio sia tornato" e dei padri che "cercano i figli negli ospedali e nelle carceri". Perché "il mare ti porta dove vuoi, ma l'onda è menzognera. O ti porta dove vuoi oppure nella tomba". Un testo così, non poteva essere più attuale. Perché l'anno più tragico per la gioventù tunisina è stato questo 2011, in cui centinaia di ragazzi hanno perso la vita tentando di attraversare il Canale di Sicilia per raggiungere l'Europa.

E allora, nel nome della loro memoria, buon ascolto. E buona lettura, perché di seguito trovate la traduzione in italiano del testo arabo. Facciamo circolare queste note e queste parole, perché forse ci possono aiutare più di mille statistiche a capire le aspirazioni della gioventù del nostro amato Mediterraneo.

tradotto da Rabih Bouallegue

Mchaou

- Samir Loussif: Hezzit 3ini lisme ou bkit
- Balti: Illi bekkew il3in w tha3ou bin lamwej
- S.L. Medit idi el 5al9i ou mouleye, laou5atini ye dhnaia kif mchit
-B. Illi f9idnehoum mchaou meghir rjou3
- S.L. 7alitni madhmoum ou ketem deia , ye dhnaia golli fanna barr mchit
-B. Lemmima bkett w tgoul wlidi jech
- S.L. Farra7li gelbi ou metjinich
-B. Illi tsawirhoum thikrayet meghir dmou3...
- S.L. Min ghir enti hayeti matsewich.






- Balti: Mchaou 7arr9in b3add,
b3add 3al bou wel oum.
Mchaou rekbin fou9 flouka wel mouj sdoum.
M3a koul mouja il 9alib ydou9
wel 3inin tithlem,
mellouta b5ar w men fou9 s5abb wellil thlem.
5allew wrahoum 9loub ma7rou9a
w ness mefible2ech.
Elloum met5ayra 3la yousill lelbar weldha kle wella meklech,
mefiblhech illi weldha ilyoum bin le7ye wel moutt,
ama yeslik yousill lelbar wella yeklou il 7outt
7ouma w dar 9a3dou tsawir 9a3dou thikrayett. 
Illi wsil b3ath le7wtou welli met.
Ba3ou rwe7houm ber5iss 
w belghali ilmout chrew.
ghoussa fil 9alib chebeb 3la rwe7houm jneou. 
Il oum met7ayra 
wel bou ylawwij 3la wledou
win dar il7ouma w sbitaratt w bin il mesjin. Mefibelouch weldou ilyoum rekib fou9 lemwejj. Chaba3 btala w fa9er melli 5raj mel collège. 
Fi 7wem cha3beya trabbew, 
ghadi kibrou w 9raw, ghadi sikrou w s5aw, 
ghadi mourthou w braw, 
ghadika chefou wled 7oumtou habtou mettalyen: 
illi rawwa7 expulsé welli rawa7 melyen. 
7abb yjarrib 7athou,
7abb yjib kif mejebou, 
7abb yfarra7 oummou, 
7abb y3abbi jyebou. 
Fibelou il 7arr9a 7all 
w 3la 5atir2a koullou y2oun 
itha wsill selemett istennew telifoun. 






- Samir Loussif: Hezzit 5ini lisme ou bkit,
meddit idi l7al9i ou moulaia, 
laou5atini ye dhnaia kif mchit, 
5allitni madhmoum ou ketem deia.
Ye dhnaia golli fanna barr mchit 
farra7li gelbi ou metjinich 
min ghir enti hayeti matsewich.







- Balti: Omok testanna fik lyoum 9oddem beb dar.
Tfaja3at ki chefet har9in metou fi la7bar: 
"Za3ma weldi meli metou wele meli njeou?"
9addech min dam3a 2abtet 
ma3a koul eroue5 mchaou? 
Barcha stress, barcha dmou3 habtou, barcha 3adheb!
Lb7ar waslik win t7abb ama el mouj keddheb. 
Ama iwaslek win t7abb wele lil l9bar 
welle 5abrek sa7bi wele meiouselchi 5bar.
T7abb teksi omok min l'europe 
ou l'europe tghor.
Leuro yeghnik ama 5sara meiesrich lo3mor.
Lemmit flousek bilelef bich techri bha el mout. Mentesawerchi tardha tebki 3alik ness eli 7abbouk. Barcha wouslou, 
ama mchaou meghir rjou3. 
Elli ousel farra7 el oum 
ou eli met meoselchi 5alla dmou3.
Tlawej 3al luxe,
t7abb tfarra7 ommok ou teksi lo5aien, 
ama chey me2ou m9adder chey me2ou madhmoun.
B7ar bla3 ness ou fleiek 
kima bla3 far3oun.
Ghodwa tahrra9 ama za3ma t5ot sa9ik fil bar 
wele temchi fi neza ama li2 7out lb7ar.
Tsawwer bou tsawwer ommok sam7ou bil la5bar, tsawwer 3andek ouled mechi fi la5tar, 
tawa t7ass bih kima weldik 7assou bik. 
La7ye ou lmout fi ied rabbi 
ou enti ro7ek bin inidih










- Samir Loussif: Kedhebt el koul el a5keou 3alik, gellou: "Dhneie dha3 bin lemwej".
Nefdik rou7i ou 3omri el koul lik
ou ken 7ad igoulli: "Ouldek jei".
Nsabbar fi ro7i ngoul "Inchallah i3oud".
7atta welleou mebinetne l7doud,
marrat gelbi toub fi la3dheb.






-Balti: Mchaou b3id lila5tar.
Mchaou ta7thom leb7ar ou min fou9 sme ou lardh
Houma mchaou win lmouj 5tar mchaou, 
win lmout a7dhar, 
mchaou win tense la7bar.
Mchaou mizelou ouled sghar, 
mchaou fi flouka fil lab7ar, 
mchaou win we9fat la3mar,
mchaou win el7out kle 
mchaou win el oum bket 
win famma el mout ou la7ye.
Se ne sono andati

- Samir Loussif: Ho alzato gli occhi al cielo e ho pianto
- Balti: Quelli che ci hanno fatto piangere si sono persi tra le onde
- S.L. Ho teso la mano al mio creatore e signore, mi hai addolorato mio caro come te ne sei andato, 
-B. Li abbiamo persi, se ne sono andati senza fare ritorno
- S.L. Mi hai lasciato soffrire, mio caro dimmi in quale luogo lontano sei?
-B. La madre piange, pensando che il figlio sia tornato
- S.L. Fai felice il mio cuore, senza bisogno di tornare 
-B. Immagina ricordi senza lacrime
- S.L. Senza di te la mia vita non ha senso.

- Balti: Sono partiti lontano,
lontano dal padre e dalla madre.
Se ne sono andati in una barca sbattuta dalle onde
E ad ogni onda il mio cuore batte
e mi si oscura la vista,
con sotto il mare e sopra le nuvole e la notte scura.
Dietro di loro hanno lasciato cuori infranti
e la gente non sa più niente.
La madre si preoccupa se il figlio ha mangiato o no,
e non sa che oggi suo figlio è tra la vita e la morte,
se ha toccato terra o se sarà mangiato dai pesci.
Il quartiere e la casa sono solo foto e ricordi
C'è chi ha inviato qualcosa ai fratelli e chi è morto. Si sono venduti per poco
e hanno comprato la morte a caro prezzo.
Si stringe il cuore per i giovani che se ne sono andati per sempre sacrificandosi.
La madre è preocupata
e il padre è alla ricerca dei figli
nei quartieri e negli ospedali e nelle carceri.
Non sa che oggi suo figlio è trasportato dalle onde,
Della dissocupazione e della povertà si è saziato da quando è uscito dalla scuola.
Sono stati educati nei quartieri popolari,
lì sono cresciuti, hanno studiato, si sono ubriacati, 
lì si sono ammalati e sono guariti,
e lì hanno visto gli amici di quartiere tornare dall'Italia:
chi è tornato espulso e chi è tornato pieno (di soldi).
Vogliono provare la fortuna,
vogliono riportare ciò che gli altri hanno portato,
vogliono fare felici le proprie madri,
vogliono riempirsi le tasche.
Sono convinti che la harqa sia la soluzione,
si giocano tutto
e se arriveranno, aspettate soltanto una telefonata

- Samir Loussif: Ho alzato gli occhi al cielo e ho pianto
ho teso la mia mano al creatore mio signore, 
mi hai addolorato mio caro come te ne sei andato, 
mi hai lasciato soffrire nascondendo il mio male. 
Mio caro dimmi in quale luogo sei andato? 
Fai felice il mio cuore, senza bisogno di tornare
senza di te la mia vita non ha più senso.


- Balti: Tua madre ti aspetta davanti la porta di casa.
Da quando ha visto gli harraga morti al tg, ha paura:
"Mio figlio sarà tra i morti o tra i superstiti?" 
Quante lacrime sono state versate 
per ogni anima che se ne è andata? 
Troppo stress troppe lacrime versate, troppe sofferenze!
Il mare ti porta dove vuoi ma l'onda è menzognera. 
O ti porta dove vuoi oppure nella tomba, 
o porta tue notizie oppure non le porta. 
Tu vuoi vestire tua madre dall'Europa 
ma l'Europa è un inganno.
L'euro ti arricchisce ma non può comprare una vita.
Hai raccolto soldi a migliaia per comprarti la morte. 
Non penso che sarai felice vedendo piangere chi ti ha amato.
Molti sono arrivati, 
ma altri se ne sono andati senza fare ritorno.
Chi è arrivato ha fatto felice la madre
ma chi non è arrivato ha lasciato solo lacrime.
Cerchi il lusso,
vuoi fare felice tua madre e vestire i tuoi fratelli,
ma niente può cambiare ciò che hai scritto. 
Il mare ha ingoiato barche e persone 
come ha ingoiato il faraone. 
Domani parti ma chissà se metterai piede a terra 
o se sarai in un funerale o sarai pasto per i pesci. Immagina i tuoi genitori che vengono a sapere della notizia, 
immaginati di avere un figlio che va verso il pericolo, e ti sentirai come ora si sentono i tuoi genitori. 
La vita e la morte sono tra le mani di dio 
e tra le sue mani c'è anche la tua anima

Samir Loussif: Ho smentito chi mi parlava di te
dicendomi: "Tuo figlio si è perso tra le onde".
Sacrificherei la mia vita per te 
se soltanto qualcuno mi dicesse: ''Tuo figlio sta arrivando''.
Paziento e mi dico "Inshallah tornerà".
Anche se in mezzo a noi ci sono le frontiere, 
a volte il mio cuore è pieno di sofferenza.


-Balti: Se ne sono andati lontano, nel pericolo.
Se ne sono andati con sotto il mare e sopra il cielo e la pioggia. 
Se ne sono andati dove l'onda ha scelto che andassero, 
dove è presente la morte, 
se ne sono andati dove si perdono le notizie.
Se ne sono andati che erano ancora piccoli,
se ne sono andati su una barca nel mare
se ne sono andati dove si sono fermate le vite, 
se ne sono andati dove mangiano i pesci, 
se ne sono andati dove le madri piangono, 
dove si trova la vita e la morte.

Nota del traduttore: nel testo in arabo il 2 indica la lettera Hamza, il 3 indica la lettera 'Ain, il 5 la lettera Kha, il 7 la lettera Ha e il 9 la lettera Qaf