06 September 2009

Salina doc festival 2009


Dal 20 al 27 settembre, con il sostegno di Associazione Salina-Isola Verde, A.N.F.E e Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, si tiene a Salina (Isole Eolie) la III edizione del SalinaDocFest, dedicata al documentario narrativo in area mediterranea.

Ideato e diretto da Giovanna Taviani, il SalinaDocFest - arricchito da un percorso itinerante volto ad esaltare anche il patrimonio ambientale ed enogastronamico dell'isola - è ormai l'appuntamento culturale più atteso dell’arcipelago eoliano, protagonista della storia del cinema italiano sin dagli anni Quaranta, quando Alliata, Maraini e Moncada fondavano la “Panaria Film”, casa storica di produzione dedicata proprio al documentario e set di tanti film importanti: da Stromboli all’Avventura, da Vulcano a Kaos, dal Postino a Caro diario.

Il concorso internazionale - la cui giuria è presieduta da Irene Bignardi - ha come tema IL MIO PAESE: GLI INVISIBILI. Dal mondo del lavoro, alla realtà sociale contemporanea, dai flussi migratori alle tradizioni locali, la parola d’ordine è “dare visibilità agli invisibili”: una scommessa che questo piccolo festival lancia a tutto il cinema italiano, portando in primo piano un genere narrativo che, pur raccontando le più importanti emergenze sociali del nostro paese, è condannato a una sorta di clandestinità.

Molti gli ospiti previsti in questa nuova edizione: Nicola Piovani, che parteciperà all'inaugurazione della manifestazione il 20 settembre, Lidia Ravera, che il 22 aprirà il workshop dedicato a Neorealismo tra cinema e letteratura con un intervento intitolato Che fine ha fatto la realtà? e Marco Bellocchio, che il 24, nella serata dedicata a Sguardi sul nuovo cinema italiano: tra fiction e non fiction, presenzierà alla proiezione di Vincere, il suo ultimo film.

Il 25 settembre, per la sezione Reperti di memoria, il festival renderà omaggio ai sessant’anni di Stromboli, Terra di Dio di Roberto Rossellini con una proiezione sull’isola di Stromboli, alla presenza di Renzo Rossellini e dei protagonisti isolani che parteciparono alle riprese
del film.

Completano la manifestazione le giornate di Documentiamoci, dedicate ai più importanti documentari italiani degli ultimi anni, e il gemellaggio con la Mostra Internacional de Cinema de São Paulo, con una Finestra Brasile.

Il 26 settembre sarà inaugurato a Malfa il nuovo Museo dell'immigrazione, con Memorie del futuro: il recupero della memoria documentata, un convegno curato dall'Associazione Nazionale Famiglie Emigranti.

Il comitato artistico del festival, composto da Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini e Bruno Torri, consegnerà il Premio speciale “Dal testo allo schermo” allo scrittore e giornalista pakistano Mohsin Hamid, autore de Il fondamentalista riluttante (Einaudi). La cerimonia, seguita da un incontro con l'autore, si terrà a bordo del Liberty Tug, lo storico rimorchiatore restaurato dalla "Fondazione Palazzo Intelliggente" di Guido Agnello, che ogni sera, dalle 24 in poi sarà la location del dopofestival.

Al programma cinematografico si affianca, per la prima volta, uno spazio dedicato alla fotografia, con il 1° Concorso di Fotografia Documentaria a tema ambientale dal titolo “Obiettivo Ambiente”, un'occasione per celebrare le Isole Eolie come uno dei simboli del patrimonio dell'Unesco. Gli scatti selezionati saranno presenti anche all'interno della piattaforma di sharing "YouImpact" (http://www.lifegate.it).

Per ulteriori informazioni www.salinadocfest.org