15 August 2009

Brevi dallla frontiera n° 4

OLTRE 100 MIGRANTI SU BARCONE A LARGO MALTA
ROMA, 15 AGO 2009 - Il gruppo di migranti intercettato 19 miglia a sud di Malta è composto da 34 donne e 81 uomini, precisa un comunicato delle Forze armate maltesi, sottolineando che l'imbarcazione è stata avvicinata mentre stava iniziando ad affondare. Un primo gruppo di persone è già sbarcato in una base maltese prima delle 20 ora italiana, segnala inoltre la nota, riferendo che gli «immigrati hanno sostenuto di essere partiti dalla Libia» e di essere «somali» (ANSA). (ndr. In questo caso non è scattato il respingimento, vedi la notizia sul Times of Malta)

PESCHERECCIO CON MIGRANTI A BORDO, 2 FERMATI
LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 15 AGO - Sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria i tunisini Wajdi Jridi, di 28 anni, e Hassan Brahim, di 41 anni, timoniere e comandante del peschereccio che, ieri, ha fatto sbarcare a Lampedusa 13 connazionali. Entrambi sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ingresso e soggiorno illegale in territorio italiano. I passeggeri erano stati rintracciati dai militari in diversi punti della spiaggia e del porto. Quasi tutti avrebbero ammesso di aver pagato una somma di denaro al comandante del peschereccio per arrivare in Italia. I due fermati sono stati portati al carcere Petrusa di Agrigento, mentre i 13 immigrati, nelle prossime ore, raggiungeranno Porto Empedocle e poi il centro di identificazione ed espulsione di Caltanissetta.(ANSA)

PROTESTA AL CIE DI TORINO CONTRO PACCHETTO SICUREZZA

Torino, 14 ago 2009 - Una protesta contro le nuove norme del pacchetto sicurezza è stata inscenata nella tarda serata di ieri dai detenuti delle aree blu e rossa del Cie di Torino. Una sessantina di uomini hanno protestato danneggiando anche alcuni arredi, divelto porte e distrutto letti. Per evitare che qualcuno potesse ferirsi il personale in servizio al centro è intervenuto mettendo in sicurezza tutta l'area e recuperando le parti di arredo distrutte che venivano utilizzate come corpi contundenti. Al momento sono in corso accertamenti per identificare gli autori dei danneggiamenti, mentre la protesta continua con il rifiuto del cibo nella sezione maschile. (Ato/Zn/Adnkronos)

PROTESTE IN CIE MILANO, BRUCIATI MATERASSI
MILANO, 13 AGO 2009 - Alcuni immigrati hanno incendiato dei materassi nel Centro di identificazione e espulsione di via Corelli a Milano, dove si trovano trattenuti perchè senza permesso di soggiorno. L'incendio è stato subito domato dai vigili del fuoco, che manterranno comunque un presidio stanotte all'interno del Cie a scopo precauzionale, perchè, a quanto si è appreso, la situazione all'interno del centro è tesa, con brevi ma continui tumulti da parte degli immigrati. Ieri nel centro di Milano erano stati trasferiti, in vista del rimpatrio, una trentina di immigrati algerini e tunisini, che, la notte tra sabato e domenica scorsi, erano stati tra i promotori della protesta inscenata al Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d'Isonzo (Gorizia). Più volte nel corso della giornata di oggi, alcuni immigrati presenti nel Cie milanese hanno appiccato piccoli incendi, bruciando materassi, fogli e pezzi di stoffa. I vigili del fuoco restano nel centro per monitorare la situazione. (ANSA)

PROTESTA CIE GRADISCA,30 A MILANO PER RIMPATRI
GORIZIA, 13 AGO - Una trentina di immigrati algerini e tunisini, che erano stati tra i promotori della protesta inscenata nella notte tra sabato e domenica scorsi al Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), sono stati trasferiti al Cie di Milano, in vista di un rimpatrio nei Paesi di origine. Il trasferimento - a quanto si è saputo da fonti della Prefettura di Gorizia - è avvenuto ieri, a bordo di pullman della Polizia. Nel Centro di Gradisca, che ospita attualmente oltre 150 immigrati, sono intanto in corso in questi giorni le verifiche per la quantificazione dei danni arrecati alla struttura durante la manifestazione. Visto il periodo di Ferragosto, una valutazione più precisa non sarà possibile - a quanto si è appreso - prima della prossima settimana. (ANSA).

SPAGNA, SBARCHI MENO 40% FINO A LUGLIO
MADRID, 14 AGO 2009 - Il numero degli immigrati che hanno raggiunto via mare le coste spagnole è diminuito del 40% nei primi sette mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2009, informano ad Ansamed fonti del ministero degli interni. Complessivamente sono sbarcati 4.457 persone fino a luglio, pari a -40% rispetto a un anno fa e -74,4% rispetto allo stesso periodo del 2006. Per la prima volta in un decennio, durante i mesi di aprile e maggio non si è registrato nessuno sbarco di immigrati alle Canarie, dove gli immigrati giunti nei primi sette mesi del 2009 sono stati 1.798, pari a -63,3% rispetto allo stesso periodo del 2008 e a -87% rispetto allo stesso periodo del 2006. La diminuzione degli sbarchi sulle coste iberiche è dovuta, secondo le fonti, all'efficiacia sia dei rimpatri che delle misure di controllo, specialmente lungo la costa atlantica africana, realizzate in collaborazione con i Paesi d'origine e di transito degli immigrati. A fine luglio il ministro degli Interni, Alfredo Perez Rubalcaba si è recato a Mali e in Senegal per rafforzare la cooperazione nella lotta all'emigrazione illegale e prorogare gli accordi che consentono il pattugliamento da parte della forze di polizia europee lungo la costa del Senegal, per evitare le partenze verso il continente europeo. (ANSAmed).

BARCONE AVVISTATO AL LARGO MALTA
LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 12 AGO 2009 - Un barcone, con decine di persone a bordo, è stato avvistato a circa 80 miglia a sud di Malta. Due motovedette della guardia di finanza sono già partite da Lampedusa. Le operazioni di salvataggio sono coordinate dalle autorità di La Valletta. (ANSA)

BARI: FERMATI AL PORTO 4 IMMIGRATI, RIMPATRIATI
Bari, 12 ago 2009 - Quattro immigrati sono stati fermati da militari della Guardia di Finanza di Bari nel porto del capoluogo pugliese. Si tratta di tre cittadini di origine afghana e di un iracheno, tutti privi di documenti per l'ingresso sul territorio nazionale. Gli immigrati sono stati respinti alla frontiera e reimbarcati sulla motonave “Sea Trade”, proveniente dalla Grecia per essere ricondotti nel paese di provenienza. (Pas/Ct/Adnkronos)

SOCCORSO BARCONE A LARGO MALTA, A BORDO NEONATO
LA VALLETTA (MALTA), 12 AGO 2009 - Ottantaquattro migranti a bordo di un barcone col motore in avaria sono stati soccorsi da due navi mercantili e da una motovedetta della Marina maltese a circa 30 miglia dall'isola de La Valletta. A bordo anche una donna e il suo bambino venuto alla luce sull'imbarcazione durante la traversata nel Canale di Sicilia. La madre e il neonato sono stati portati nell'ospedale Mater Dei di Malta. Gli altri saranno trasferiti su una motovedetta e portati sull'isola in serata. I migranti, tra i quali c'erano 20 donne, hanno lanciato l'allarme attraverso un telefono satellitare al Centro Coordinamento Soccorso dell'Aeronautica italiana. Alle operazioni ha partecipato anche un elicottero della Marina maltese. (ANSA).