29 December 2008

Kit per le scuole

Proponiamo un kit per le scuole superiori, rivolto agli insegnanti più sensibili. Si tratta di cinque libri, di cui uno specifico sulle vittime delle frontiere, uno sui cpt in Italia, un romanzo in versi sulla traversata del Canale di Sicilia, un fumetto e un saggio sull'emigrazione italiana del secolo scorso. Per dati e statistiche consigliamo il rapporto Caritas Migrantes. Inoltre segnaliamo tutti i nostri materiali multimediali, che possono essere utilizzati senza problemi, scegliendoli nella nostra sezione video e photogallery. In rete si può scaricare una interessante canzone di due rapper senegalesi, Awadi e Kirikou. Si intitola "Sunugaal", che vuol dire "le nostre piroghe".

Per presentare "Mamadou va a morire" con l'autore basta scrivermi a gabriele_delgrande@yahoo.it . Consiglio sempre di appoggiarvi ad associazioni locali e soprattutto di portare testimonianze dirette di migranti o rifugiati, sia sui viaggi che sulla detenzione.

Buon lavoro!

Mamadou va a morire, Gabriele Del Grande. Le vittime dell’immigrazione clandestina, l’invasione che non c’è e i nuovi gendarmi di un cimitero chiamato Mediterraneo. Raccontati da un giornalista che ha seguito per tre mesi le rotte dei giovani harragas lungo tutto il Mediterraneo, dalla Turchia al Maghreb e fino al Senegal, nello sforzo di custodire i nomi e la memoria di una generazione vittima di una mappa. Il suo è anche un grido d’allarme su una tragedia negata, che chiama in causa l’Europa, i governi africani e le società civili delle due sponde del Mare di Mezzo.


Solo Andata, di Erri de Luca. Il drammatico viaggio di un gruppo di emigranti verso i "porti del nord". Un poema scabro e tragico. La scommessa della parola poetica di fronte a una materia (umana, civile, sociale) quasi "intrattabile" ma che qui diventa disegno delle sorti del mondo. Erri De Luca obbedisce all'urgenza lirico-tragica ampiamente presente nella sua scrittura e disegna un paesaggio sociale e umano profondamente interiorizzato


Lager Italiani, di Marco Rovelli. "Storie di uomini e donne presi a calci e pugni, in molti contro uno, storie di vigliaccherie nostre autorizzate e commesse di nascosto, contro ogni legge prima che contro ogni umanità. Ecco qui un fascio di racconti e di nomi che non si fanno cancellare. Si imprimono nella fragile superficie delle pagine e da lì sprofondano in chi ha cuore di leggerle. Mai contare gli esseri umani, mai ridurli a mucchio, sommatoria: sono singole vite, uniche e strapiene di ragioni per affrontare lo sbaraglio di deserti e mari, naufragi e schedature, impronte digitali e pestaggi." (dalla premessa di Erri De Luca)


Un'eternità a Tangeri, fumetto a colori, di Faustin Titi e Eyoum Nganguè. Gawa, un ragazzo africano di Gnasville (luogo immaginario e rappresentativo di tutte le città africane), arriva a Tangeri, in Marocco, dopo un lungo viaggio pieno di peripezie, compiuto a piedi, a cavallo e in macchina attraverso i tanti paesi, sfidando il deserto e i controlli della polizia. Racconta dei trafficanti senza scrupoli che aiutano gli emigranti a passare la frontiera, delle condizioni di vita a Tangeri, in balia dei mafiosi che obbligano le ragazze a prostituirsi e si accaparrano i soldi che gli emigranti ricevono dalle famiglie rimaste nell'Africa sub-sahariana.


L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi, di Gian Antonio Stella. Ricca di fatti, personaggi, aneddoti, documenti, storie ignote o sconvolgenti, compare l'altra faccia della grande emigrazione italiana. Quella che abbiamo rimosso per ricordare solo gli "zii d'America" arricchiti e vincenti. Una scelta fatta per raccontare a noi stessi, in questi anni di confronto con le "orde" di immigrati in Italia e di montante xenofobia, che quando eravamo noi gli immigrati degli altri, eravamo "diversi". Eravamo più amati. Eravamo "migliori". Non è esattamente così.


Dossier statistimo sull'immigrazione 2007, Caritas Migrantes. Oltre 100 i redattori per 512 pagine di analisi e tabelle statistiche che si aprono con una introduzione di Caritas e Migrantes sull’importanza dell’incontro tra le culture. Le cinque parti sono così articolate: il contesto internazionale ed europeo; gli stranieri soggiornanti in Italia; l’inserimento socio-culturale; il mondo del lavoro; i contesti regionali. Precede una scheda riepilogativa e conclude un inserto speciale dedicato ai rifugiati.

Sunugaal, di Awadi e Kirikou. Vous m'aviez promis que je n'aurais plus jamais faim/Vous m'aviez promis de vraies occupations et un avenir/En vérité jusqu'ici je ne vois toujours rien/Voilà pourquoi j'ai décidé de fuir, voilà pourquoi je me casse en pirogue/Je le jure ! Je ne peux rester ici une seconde de plus/Mieux vaut mourir que de vivre dans de telles conditions, dans cet enfer