
La situazione dei migranti di passaggio in Libia per raggiungere l'Europa è allarmante. Testimonianze parlano di quotidiani abusi e di gravi episodi di violenza da parte di chi organizza i viaggi (attraverso il Sahara, in Libia e poi verso Lampedusa dal litorale di Zuwarah) e della stessa polizia. Nel 2006
Human rights watch e
Afvic hanno accusato Tripoli di arresti arbitrari, deportazioni collettive e torture nei centri di detenzione per stranieri, tre dei quali finanziati
dall'Italia. Simili denunce comparivano nel rapporto del 2004 della
Missione tecnica in Libia dell'Unione europea. Sulla cronaca nera non esistono dati, ma è noto che nelle sommosse anti stranieri esplose nel settembre 2000 a Zawiyah, nel nord-ovest del Paese, vennero uccisi almeno 560 migranti
06.10.2000 | Libia | Almeno 500 nigeriani morti nei tumulti anti stranieri scoppiati nella città settentrionale di Zawiyah | Baltimore Sun |
25.09.2000 | Libia | Circa 1.000 libici attaccano e incendiano un accampamento ghanese nella città settentrionale di Zawiyah, almeno 10 morti | Baltimore Sun |
24.09.2000 | Libia | Sommossa anti stranieri nella città settentrionale di Zawiyah: un gruppo di libici al grido "via i neri" attacca una colonia di immigrati, uccidendo almeno 50 persone provenienti da Chad e Sudan | Baltimore Sun |