27 October 2007

Marocco: rastrellamento a Rabat, deportati migranti e rifugiati

RABAT, 27 ottobre 2007 – Fortress Europe riceve e pubblica due notizie diffuse dalla “Associazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo congolesi in Marocco” (Arcom) e da Abcds, seconda cui la notte tra il 25 e il 26 ottobre 2007, un centinaio di migranti e rifugiati sono stati arrestati in un rastrellamento a Rabat e deportati alla frontiera algerina, a Oujda, dove una nuova retata ha colpito il campus dell’università dove i deportati sub-sahariani avevano trovato rifugio.

Emmanuel Mbolela, Président Arcom – Rabat
“La polizia marocchina ha rastrellato questa notte il quartiere di Hay Takadoum, a Rabat, e arrestato migranti, richiedenti asilo e rifugiati dell’Africa sub-sahariana. Due autobus carichi dei quali uno è già in marcia verso Oujda. Durante la retata alcuni richiedenti asilo e rifugiati sono stati colpiti dalla polizia perché rivendicavano il riconoscimento dei propri documenti Acnur (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, ndr.). Un richiedente asilo nigeriano pestato pesantemente dalla polizia è stato ricoverato all’ospedale”.

Hicham Baraka, Président Abcds - Oujda
“Le forze dell’ordine marocchine hanno assalito il campus dell’università di Oujda all’alba, verso le 4:30. È l’ennesima retata, due mesi dopo il grande rastrellamento del 27 luglio. L’obiettivo è sloggiare i rifugiati sub-sahariani dal campus dell’università di Oujda.
La maxi retata del 23 dicembre 2006 non è che un episodio di una lunga serie di deportazioni collettive di migranti, e altre incursioni si sono succedute da allora, l’ultima a Rabat, due giorni dopo la visita di Sarkozy in Marocco”.

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Scarica il rapporto di Gadem (in francese)
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