31 October 2007

Grecia: migranti picchiati e torturati nelle isole dell'Egeo

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ROMA, 31 ottobre 2007 – Migranti picchiati e torturati nei centri di detenzione delle isole greche di Lesbos, Hios e Samos, dinieghi ingiustificati delle richieste d’asilo e respingimenti collettivi alla frontiera. Emergono gravissime accuse contro le autorità greche, nel rapporto appena pubblicato dalla ong tedesca “Pro Asyl” e dalla “Associazione degli avvocati greci per la difesa dei diritti dei rifugiati e dei migranti”. Cento interviste realizzate tra il 12 luglio e il 14 agosto 2007 sulle isole di Lesbos, Hios e Samos.

Il rapporto è stato presentato il 29 ottobre a Bruxelles. Ampiamente documentata la pratica sistematica di maltrattamenti dei rifugiati, respingimenti collettivi in mare abbandonando al loro destino barche sovraccariche di migranti in condizioni più che precarie di navigazione. A Hios, si legge nel rapporto “i maltrattamenti consistevano in pestaggi a sangue, simulazioni di esecuzioni a morte, elettroshock, immersione della testa in secchi riempiti d’acqua”. Le richieste d’asilo – denuncia il rapporto – sono sistematicamente rigettate e le condizioni di vita nei centri di trattenimento sono “inaccettabili”.